Juventus DISTRUTTA: li sta perdendo uno ad uno | Frattura gravissima, lo stop sarà lungo per l’insostituibile
Fioccano gli infortuni in casa bianconera: un ko al giorno per Thiago Motta, anche il top player è costretto a fermarsi.
Perdere una o più partite al 90’? Incappare in una serie di decisioni arbitrali sfavorevoli? Avere a che fare con un calendario troppo fitto di impegni che impedisce di allenarsi al meglio anche per diverse settimane? Sono alcune delle paure con cui tutti gli allenatori, in particolare quelli dei top club, devono convivere durante una stagione.
Si può provare a metterle in ordine crescente, dal problema più “trascurabile” a quello più preoccupante, ma al vertice della piramide non si troverà nessuno degli sgradevoli imprevisti sopra citati. Perché a far passare notti insonni ad un allenatore, in prossimità di una partita, ma non solo, è un altro spauracchio. Quello legato agli infortuni.
In un inizio di stagione drammatico per tante formazioni di spicco, in Italia e in Europa, il problema non è però legato solo agli stop più lunghi e drammatici, legati a infortuni traumatici che possono compromettere la stagione di chi li subisce. Da Rodri a Bremer, da Carvajal a Ter Stegen, l’elenco dopo due mesi di partite è già tristemente abbondante.
Se infatti ai lungodegenti si unisce una lunga serie di giocatori costretti a fermarsi in sequenza anche solo per noie muscolari non gravi, o per traumi risolvibili in poche settimane, ecco che la situazione rischia di diventare ingestibile. Ne sa qualcosa Thiago Motta, che sta registrando una media di un infortunato illustre al giorno nella sua Juventus.
Juventus, maledizione infortuni: si ferma anche Koopmeiners
Del resto quando perdi due titolarissimi nello spazio dei primi 10 minuti della prima trasferta stagionale di Champions League capisci subito come il momento non sia propizio sul piano della fortuna. A Lipsia, oltre a Bremer, che tornerà non prima della primavera inoltrata, si è infatti fermato anche Nico Gonzalez, vittima di una lesione muscolare che lo ha costretto a saltare la partita contro il Cagliari.
L’ex Fiorentina è in dubbio anche per il match fissato alla ripresa contro la Lazio, partita nella quale dovrebbe marcare visita anche Teun Koopmeiners. Pure l’olandese si era infortunato durante la partita contro il Lipsia, fortunata evidentemente solo dal punto di vista del risultato. Un colpo subito nei primi minuti ha condizionato l’ex Atalanta, che, complice anche l’emergenza legata agli stop dei due compagni, aveva deciso di rimanere in campo, giocando quindi con il dolore.
Thiago Motta in emergenza: ciclo di ferro con gli uomini contati
La situazione si è però aggravata nel primo tempo contro il Cagliari, fino a costringere il numero 8 bianconero alla resa all’intervallo. Gli esami ai quali si è sottoposto il giocatore hanno evidenziato una frattura lievemente scomposta della seconda costa anteriore destra. Un problema da non sottovalutare e che potrebbe richiedere un mese di stop. Il rischio per Motta è quindi quello di non poter contare sull’olandese per tutto il prossimo ciclo di ferro che vedrà la Juventus affrontare, dopo la Lazio, Stoccarda in Champions League e Inter in campionato.
Una tegola anche per il giocatore, ancora alla caccia del primo gol in maglia bianconera e del completo inserimento nei nuovi meccanismi di gioco. Esiste comunque una tenue speranza legata ad un rientro anticipato, qualora il “giubbotto protettivo” che si sta costruendo su misura per Koopmeiners alla Continassa risultasse efficace e consentisse al giocatore di tornare a disposizione senza correre rischi. Il precedente di Locatelli, che un anno fa subì il medesimo infortunio, induce alla speranza.