Lazzari ‘non cammina’: Baroni sotto shock, Lazio da rifare | KO gravissimo nel peggior momento
La nuova Lazio vince e diverte, ma la fase difensiva deve ancora essere registrata: lungo stop per l’esterno, tecnico nei guai.
Terzo miglior attacco del campionato, ma anche seconda peggior difesa, limitatamente alle prime 10 della classifica. Questi i numeri della Lazio alla seconda sosta della Serie A. Cifre che esprimono al meglio lo spirito offensivo che Marco Baroni ha voluto dare alla propria squadra fin dal ritiro.
I biancocelesti sono tra le rivelazioni del primo scorcio di stagione. Vero è che la rosa ha valori tecnici importanti, ma non era affatto scontato che la profonda rivoluzione attuata sul mercato in estate potesse dare frutti così immediati, anche alla luce dei rischi impliciti nell’assetto base individuato dal tecnico toscano.
Il gruppo ha saputo trovare nuovi leaders dopo i pesanti addii di Felipe Anderson, Luis Alberto e di capitan Immobile. Il riferimento è ovviamente alla vecchia guardia, che sta svolgendo un ruolo fondamentale dal punto di vista carismatico per l’inserimento dei tanti nuovi acquisti, molti dei quali giovani e alla prima esperienza in un club importante.
Da Zaccagni a Pedro, prezioso ben oltre il minutaggio avuto fin qui, come sottolineato dallo stesso Baroni, senza dimenticare Adam Marusic, Patric e lo stesso Alessio Romagnoli, privato dell’eredità di Immobile come capitano, ma ugualmente prezioso per gli equilibri dello spogliatoio.
Lazio, tegola Lazzari: per Baroni uomini contati in difesa
Il calendario fino alla prossima sosta di novembre non sembra particolarmente impegnativo, eccezion fatta per la super sfida di sabato 19 contro la Juventus, ma la settimana senza gare ufficiali non è stata comunque semplice per Baroni, che in vista della ripresa è già concentrato su come tamponare l’emergenza infortuni che si sta creando in difesa.
Oltre ai preziosissimi tre punti conquistati nel finale grazie al guizzo di Pedro, infatti, la partita contro l’Empoli ha lasciato in eredità il problema muscolare che ha fermato Manuel Lazzari. L’ex esterno della Spal ha riportato una lesione muscolare di medio grado a carico del retto femorale della coscia sinistra. Indicazioni precise sui tempi di recupero si avranno solo nei prossimi giorni, ma è probabile che l’esterno torni a disposizione dell’allenatore solo dopo la sosta di metà novembre, dovendo quindi saltare, tra le altre, le gare contro la Juventus e di Europa League contro il Twente.
Lazio, arriva il ciclo di ferro: Baroni e la decisione su Hysaj
Un problema non di poco conto per tutta la squadra, dal momento che la fase difensiva deve ancora essere registrata nel migliore dei modi. La Lazio ha infatti sempre subito almeno un gol in tutte le partite di campionato, restando a porta chiusa solo nella partita d’esordio in Europa League contro la Dinamo Kiev. “Colpa” anche delle attitudini offensive di Nuno Tavares, intoccabile a sinistra, ma la cui presenza deve essere bilanciata con una maggior prudenza da parte dell’esterno opposto.
La soluzione più immediata è rappresentata da Marusic, pronto a tornare sull’amata fascia destra dopo tanti anni da esterno sinistro. Più remota l’ipotesi di adattare da quella parte Patric, scenario possibile solo qualora Samuel Gigot fosse in grado di debuttare. Il francese ex Marsiglia, in ritardo di condizione, è ancora in attesa del debutto ufficiale in biancoceleste. Nulla da fare, infine, per Elseid Hysaj. L’albanese, fuori dalla lista per campionato e Europa League, non sembra poter rientrare nei piani di società e allenatore. Il suo inserimento, peraltro, richiederebbe il sacrificio dello stesso Lazzari fino a gennaio, ipotesi poco praticabile per un giocatore che, una volta tornato a disposizione, sembra destinato a riprendersi la maglia da titolare.