Conte l’ha fatto davvero: scelta irrevocabile, si fa così e basta | Da oggi nuova regola a Castel Volturno
In tre mesi il tecnico salentino ha già conquistato squadra e ambiente: la decisione che lascia tutti a bocca aperta.
Durerà di più la “fuga” in classifica del Napoli o Antonio Conte in versione “pompiere”? Dopo la seconda giornata consecutiva trascorsa in testa alla classifica, questa è solo una delle domande più curiose e spiritose che hanno fatto capolino in un ambiente che prova a tornare a sognare.
Già, perché se anche la festa per l’ultimo scudetto è lontana appena un anno e mezzo, briciole per chi ha dovuto aspettare 33 anni per tornare a guidare il movimento calcistico nazionale, le scorie della stagione passata da incubo sono ancora vive nel cuore di tutti i tifosi per pensare che il peggio sia definitivamente alle spalle.
In verità, tornando alla domanda d’origine, tutti sanno che anche qualora il Napoli fosse in corsa per il titolo anche in primavera, la parola d’ordine del tecnico salentino sarebbe solo una. Anzi, la stessa ripetuta per tre volte: “lavoro, lavoro e ancora lavoro”. Inevitabile quando si è chiamati a sfidare corazzate come Inter, Juventus e Milan, inavvicinabili come fatturato e come abitudine ai vertici.
Quest’anno però sulla panchina azzurra c’è un tecnico che sa come resistere alla pressione di lottare per vincere, proprio per averlo appreso… al nord, tra i colori bianconeri indossati per una vita da giocatore e poi allenatore, ma pure in nerazzurro, dove Conte ha saputo imporsi e farsi apprezzare a dispetto del proprio passato “scomodo”.
Sognando lo scudetto: Napoli rapita dal ‘metodo Conte’
La stessa cosa è accaduta proprio al Napoli, dove le remore sui trascorsi del nuovo allenatore nelle grandi rivali, una in particolare, sono svanite già prima che i risultati iniziassero ad arrivare. In questo senso Conte un primo risultato l’ha già ottenuto e se non si tratta del più importante è sicuramente l’imprescindibile base di partenza: la credibilità e la fiducia da parte di gruppo e ambiente.
“Se si fa così è perché l’ha deciso Conte e avrà i suoi motivi”. È questo il succo del pensiero di buona parte dei tifosi azzurri, già persuasi del fatto che se De Laurentiis abbia deciso per la prima volta in 20 anni di mettersi in disparte dopo aver affidato le chiavi di tutto al nuovo allenatore più di un buon motivo deve esserci. Quanto alla squadra, la fiducia nel nuovo conducator è massima dall’inizio, non solo dal punto di vista tattico.
Napoli, si cambia: rivoluzione a sorpresa, decide Conte
Dalla vecchia guardia ai nuovi, non c’è (già più) un giocatore della rosa che non sia allineato con il Conte-pensiero, se non altro perché il mister sa come vincere in una stagione senza impegni europei. Dalla Juventus 2012 al Napoli 2025? Chissà, ma in tal senso è significativa una decisione assunta dall’allenatore, solo in apparente controtendenza con la propria fama di “marine”.
Durante la sosta del campionato, infatti, come riportato da ‘La Repubblica Napoli’, la squadra effettuerà solo allenamenti mattutini. Niente doppie sedute, quindi. Non male per chi è noto anche per la crudezza dei propri allenamenti. Ogni cosa al proprio tempo. In estate bisognava mettere benzina nel motore, ora è la fase della gestione. Alle viste c’è il primo ciclo di ferro della stagione ed eventualmente ci sarà tempo per calibrare i carichi durante la prossima sosta. Ora, per volare, è il momento di provare a sfruttare la leggerezza. Fisica e mentale. Parola di chi sa come si fa.