Marc Marquez, la moto in fiamme: paura in Indonesia l Costretti a una decisione drastica
Momenti di panico per il pilota della Ducati Gresini: paura in tutto il paddock, il box non ha avuto alternative.
La MotoGP 2024 si avvia al medesimo finale pieno di pathos che ha caratterizzato le ultime stagioni. Dal 2020, ormai, non si registra una parte conclusiva di stagione senza tensione e incertezza prima di conoscere il nome del pilota che si è poi potuto fregiare del titolo di campione del mondo.
Nelle ultime due annate ad avere la meglio in extremis è stato Pecco Bagnaia, che sembra proprio non riuscire a fare a meno di trionfare dopo aver concluso vittoriosamente rincorse più o meno proibitive alla vetta della classifica. Nel 2022 fu Fabio Quartararo a fare i conti con la risalita del torinese della Ducati, che invece nel 2023 beffò Jorge Martin.
Quest’anno Bagnaia rischia di pagare cari i due ritiri ravvicinati tra Aragon e “Misano 2”, ma con ancora tanti punti da assegnare e due gare per ciascuno degli ultimi cinque appuntamenti del calendario tutto è possibile. Tranne, forse, il rientro in corsa della terza e della quarta forza della classifica, che con ogni probabilità sono ormai definitivamente fuori dal giro dopo quanto avvenuto durante il GP di Indonesia.
A Enea Bastianini e Marc Marquez il 2024 non porterà quindi la gioia del titolo mondiale. Per il riminese, secondo nella gara Sprint, si sarebbe trattato del primo alloro della carriera nella classe regina, ma il brusco ritorno sulla terra dopo il trionfo a Misano sotto forma di un inatteso ritiro ha reso quasi incolmabile il gap da Martin.
Marquez, che paura in Indonesia: la situazione
Situazione diversa invece per lo spagnolo, che a Mandalika ha vissuto un vero e proprio weekend di terrore. Dopo aver chiuso al terzo posto la gara sprint alle spalle di Bagnaia e dello stesso Bastianini, infatti, il fuoriclasse di Cervera ha visto andare improvvisamente a fuoco la propria moto durante il 12° giro del GP domenicale, mentre però si trovava ormai in settima posizione, lontano dalle Ducati ufficiali che stavano facendo l’andatura.
Le immagini hanno fatto rapidamente il giro dei social e preoccupato non poco gli spettatori che si stavano godendo il GP dalla televisione, ma per fortuna l’allarme è rientrato entro pochi minuti. Le fiamme sono state dovute a un problema tecnico, che è stato risolto al box, ma che non ha permesso a Marquez di continuare la corsa.
Caduta e ritiro: la corsa al Mondiale MotoGP perde due protagonisti
Il ritiro dello stesso Bastianini ha rappresentato una magra soddisfazione per Marquez, che vede ancora a portata di mano il terzo posto nella classifica generale. Un traguardo di rilievo per lo spagnolo, che era reduce da anni da comprimario nel Mondiale a causa dei guai della Honda e che in sella alla Ducati del team Gresini ha ritrovato quella competitività ad alti livelli che sembrava persa.
Però, si sa, un campione di questa portata non può accontentarsi di partecipare ed è quindi chiaro che il possibile podio di questa stagione rappresenti per Marc il trampolino di lancio per tornare ad essere a tutti gli effetti un pretendente al titolo mondiale già a partire dalla prossima stagione. Del resto Marquez nel 2025 guiderà la Ducati ufficiale e sarà compagno di box dello stesso Bagnaia, con Bastianini pronto ad intraprendere l’avventura in KTM. A Borgo Panigale già pregustano la coppia dei sogni e si preparano a vivere un altro anno nel quale l’iride sarà assegnata in volata…