Castellanos, altro che Lazio: è uscito allo scoperto, ha scelto lei e non torna indietro
L’attaccante argentino sta conquistando i tifosi a suon di gol e prestazioni, ma nel cuore di Taty non c’è (solo) la maglia biancoceleste…
Quando un amore, sportivo e non, è agli sgoccioli, è inutile cercare di negare l’evidenza, così come di allungarlo con mille e un espediente cercando di restare insieme. Prenderne atto e separare le rispettive strade, senza rinnegare ciò che si è vissuto, è sempre la soluzione migliore. Per soffrire il meno possibile e guardare avanti.
Un buon esempio di questa “regola” è dato dal legame tra la Lazio e Ciro Immobile. Dopo essere stati a un passo dalla separazione nell’estate 2023, il club biancoceleste e il bomber più prolifico della sua storia si sono detti addio lo scorso luglio. Con una punta (e qualcosa di più…) di amarezza da ambo le parti, ma consapevoli che si trattasse della scelta migliore per entrambi.
L’assunto ha trovato puntuale conferma dopo meno di un mese di stagione. Da una parte l’ex capitano, già idolo dei tifosi del Besiktas a suon di gol, dall’altro la nuova Lazio di Marco Baroni, che sta nascendo all’insegna di una vocazione spiccatamente offensiva e alla quale, contro ogni previsione, non stanno mancando i gol.
Merito del coraggio del tecnico fiorentino nel proporre una formazione a trazione anteriore con il doppio centravanti, ma anche della prolificità delle punte stesse. Boulaye Dia, arrivato a fine mercato dalla Salernitana e subito capace di conquistarsi il posto, ma anche Valentin Castellanos. Dopo una stagione all’ombra di Immobile, utile anche per ambientarsi nel calcio italiano, il Taty sta infatti diventando prima del previsto un intoccabile dell’attacco.
Da oggetto misterioso a idolo: Taty Castellanos si è preso la Lazio
Lo si è visto a Firenze, dove senza la presenza dell’argentino, fermato da un infortunio agli adduttori patito contro il Verona, la manovra offensiva della Lazio ne ha risentito, al pari del rendimento dello stesso Dia, che con Castellanos ha già raggiunto un buon livello di intesa. Da oggetto misterioso, quindi, l’ex Girona si sta candidando a diventare uno dei nuovi idoli del popolo biancoceleste.
Del resto l’attaccamento alla maglia Taty lo ha già mostrato in più occasioni, tanto volendo restare in biancoceleste in estate a dispetto delle voci di mercato, e dopo un’annata tra luci e ombre, quanto attraverso quella “garra” argentina che mette in ogni partita e in ogni allenamento, come ammesso dallo stesso Baroni. A quanto pare, però, non c’è solo la Lazio nella testa di Castellanos…
Castellanos spegne 26 candeline: il regalo è di quelli che non si dimenticano…
L’attaccante nativo di Mendoza è infatti reduce dal debutto con la maglia della nazionale maggiore dell’Argentina. Un traguardo inaspettato, ma meritato sul campo, e fattogli tagliare dal ct Scaloni nel finale della partita contro il Cile, valida per le qualificazioni al Mondiale 2026. Un obiettivo oggi lontano per Castellanos, che ne ha tuttavia appena raggiunto un altro non meno soddisfacente…
Come illustrato dalla bella gallery di ‘Auto.it’, infatti, Taty è riuscito a coronare un sogno inseguito da tempo. Quello di mettere le mani, nel senso più letterale del termine, su un’altra automobile spagnola, vera e propria passione nata e coltivata durante l’esperienza al Girona. Il bolide in questione è una Cupra Formentor da 333 Cv. Il modello in questione è una VZ, il cui prezzo base è di 55.750 euro. Insomma, il miglior… autoregalo possibile in vista del 26° compleanno, da celebrare il 3 ottobre. L’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 4,2 secondi e la velocità massima di 250 km/h mettono però in guardia Baroni e tutti i tifosi della Lazio, ai quali non resta che sperare che il gioiellino venga utilizzato… con parsimonia. E che le uniche accelerazioni del nuovo bomber biancoceleste siano verso le aree di rigore avversarie, ora che l’infortunio è definitivamente alle spalle.