Un KO in Barella: è più seria di quanto si creda I Inzaghi scioccato dai tempi di recupero
Piove sul bagnato in casa dei campioni d’Italia: al ko nel derby si aggiunge l’infortunio del centrocampista. L’assenza non sarà breve.
Se il buongiorno si vede dal mattino, pure i foschi presagi sanno manifestarsi sin dalle prime battute della giornata. Pardon, della stagione. In casa Inter l’amarezza per la prima sconfitta in campionato è arrivata al termine di un mese inaspettatamente sottotono.
Perdere un derby dopo averne vinti sei di fila non è certo classificabile come un dramma sportivo. Anche perché la carrellata di soddisfazioni cittadine ha visto i nerazzurri scornare il Diavolo in una semifinale di Champions League, dominare una finale di Supercoppa Italiana e, dulcissimo in fundo, infilare la sestina nella notte dei festeggiamenti per il 20° scudetto.
Se alla Pinetina la fanno da padrone i musi lunghi è quindi per il bilancio complessivo del primo scorcio di stagione. Il peggiore in assoluto sotto la gestione Inzaghi, non solo in termini di punti, bensì di determinazione e cattiveria palesate in campo.
L’Inter della cavalcata scudetto o quella della primavera di fuoco 2023 culminata con la rimonta in campionato e con il raggiungimento della finale Champions non avrebbe lasciato punti per strada a Genova o a Monza. Era l’Inter di un Mkhitaryan implacabile e di una difesa insuperabile pure per un certo Erling Haaland.
Inter, guai senza fine: si ferma anche Barella
Era anche un’Inter in salute con l’infermeria vuota o quasi. L’esatto contrario di questo inizio di stagione travagliato fin dall’estate. Dopo l’infortunio estivo di Taremi, che ha costretto Lautaro Martinez a tagliarsi le vacanze, ora Inzaghi deve fare i conti con un’altra assenza potenzialmente gravissima. Quella di Nicolò Barella, fermatosi nel derby e ora costretto a restare a lungo lontano dai campi.
Ecco perché il ko contro il Milan non è il più grave dei problemi in casa dei campioni d’Italia. Molto più preoccupante può essere fare a meno nel breve-medio periodo del centrocampista più in forma della rosa, dell’unico giocatore che, come mostrato anche in nazionale, aveva iniziato la stagione con la solita concentrazione.
Nazionale a rischio per Barella: Inzaghi fa i conti a centrocampo
Del resto un guerriero come il vice capitano nerazzurro non può venire sostituito nel cuore del derby se di mezzo non c’è un problema fisico. Gli esami strumentali ai quali è stato sottoposto Barella hanno evidenziato una distrazione al retto femorale della coscia destra. Le sue condizioni saranno rivalutate nei prossimi giorni, ma appena ricevuto il referto Inzaghi ha subito preso in mano il calendario. Sicura l’assenza contro l’Udinese così come contro la Stella Rossa in Champions League, ma tutto lascia pensare che Nicolò non sarà rischiato neppure sabato 5 ottobre a San Siro contro il Torino, nell’ultima partita prima della sosta.
Uno scenario che inquieta quindi anche Luciano Spalletti, che rischia di dover fare a meno del proprio leader di centrocampo nelle delicate sfide di Nations League contro Belgio e Israele. Davide Frattesi scalda i motori in chiave nazionale e Inter, ma questo non basta per far star tranquillo Inzaghi, consapevole come le caratteristiche di Barella non siano replicabili. Meglio però non rischiare ed essere certi di poter contare sul numero 23 in vista del terzetto di match chiave in programma da metà ottobre: Roma, Young Boys in Champions League e Juventus. Sperando che al rientro Nicolò ritrovi la “vecchia” Inter.