Inter, che colpo! Accordo totale col centrale, difesa blindata fino al 2027: la stella bosniaca esalta già tutti i tifosi
Da Suning a Oaktree la mission del club non è cambiata: si punta sui giovani per mantenere alta la competitività a tutti i livelli.
Una finale Champions nel 2023, persa dopo aver giocato meglio e creato più occasioni rispetto al Manchester City. Uno scudetto stravinto nel 2024. E in mezzo Coppe Italia e Supercoppe Italiane assortite, oltre a una schiacciante superiorità nei derby. Questo è il “curriculum” interista di Simone Inzaghi in appena tre stagioni sulla panchina dell’Inter.
Certo, c’è anche l’altra faccia della medaglia, quella che parla di uno scudetto perso malamente nel testa a testa con il Milan nel 2022 e di quella falsa partenza nel 2023, costata la fuga del Napoli poi diventato irraggiungibile. Il bilancio del tecnico piacentino è comunque più che positivo, al punto da essersi meritato sul campo il rinnovo con relativo aumento d’ingaggio.
Eppure neanche questo biglietto da visita è bastato all’ex allenatore della Lazio per assicurarsi un mercato estivo “da manager”. Nell’estate del passaggio di proprietà da Suning a Oaktree, infatti, le linee guida dell’Inter non sono cambiate. Nessuna spesa folle, monte ingaggi da tenere sotto controllo e investimenti orientati il più possibile verso i giovani.
Una postilla, l’ultima, destinata a scontrarsi almeno in parte con l’ambizione di dominare in tutte le competizioni. Non sempre infatti gioventù fa rima con affidabilità ad alti livelli, a meno che non si tratti di elementi già affermati a livello internazionale e quindi molto costosi a livello di cartellino.
Rinnovi e progetto giovani: il piano Inter per continuare a vincere
Così le richieste di Inzaghi di disporre di un centrale difensivo di esperienza e di un quinto attaccante che non fosse una scommessa sono andate a vuoto. Per la retroguardia è arrivato il giovane Tomas Palacios dall’Argentina, mentre davanti il tecnico campione d’Italia si è dovuto accontentare di Taremi a causa delle permanenze di Arnautovic e Correa.
Piccole delusioni estive che non sembrano poter compromettere le chances dell’Inter di essere protagonista ovunque. Un obiettivo condiviso con tutte le altre formazioni della galassia nerazzurra, dalla Primavera di Andrea Zanchetta alla prima squadra femminile, da quest’anno affidata alle esperte mani di Gianpiero Piovani. Proprio l’ex giocatore del Piacenza, subentrato a Rita Guarino, può esultare per un rinnovo di spessore.
Inter femminile, missione riscatto: blindata Marija Milinkovic
Anche per il campionato 2024-’25, infatti, nelle fila nerazzurre ci sarà anche Marija Ana Milinkovic, talentuoso difensore bosniaco. Ecco uno di quei casi in cui gioventù fa rima con qualità. La ragazza è infatti una classe 2004, ma vanta già una buona esperienza a livello internazionale, contando 20 presenze nella propria nazionale.
Arrivata all’Inter nel febbraio 2024 dal SFK Sarajevo e subito titolare (11 presenze nella scorsa stagione), Milinkovic ha strappato un rinnovo triennale e sarà quindi nerazzurra fino al 30 giugno 2027. Un’ottima notizia per Piovani, che si inserisce in un mercato che ha visto l’Inter tra le regine assolute grazie a innesti come quello della nazionale italiana Elisa Bartoli dalla Roma, di Ivana Andrés dal Real madrid e del portiere islandese Cecilia Ran Runarsdottir in prestito dal Bayern Monaco. La sfida a Juventus e Roma è lanciata.