Sinner trionfa ancora, ma non solo gloria: quanto ha guadagnato? Ecco la cifra da capogiro che intasca dopo lo Us Open
Il numero 1 del mondo continua a mietere successi: la sua fama è mondiale e il montepremi già messo da parte in carriera è da brividi.
Era il 12 settembre 2015 quando l’Artur Ashe Stadium del Billie Jean King National Tennis Center si colorò di bianco, rosso e verde per la prima volta nella storia. La finale tutta italiana del singolare femminile degli US Open tra Flavia Pennetta e Roberta Vinci rappresentò un momento esaltante per tutto lo sport tricolore, nonché finora mai più ripetuto.
Del resto non si tratta certo di un evento che può avvenire ogni anno, ma ciò che conta dire è all’epoca non era neppure immaginabile cosa il tennis italiano avrebbe potuto vivere meno di due lustri più tardi. L’epopea di Jannik Sinner si è di fatto appena aperta, pur trattandosi di un campione capace già di vincere 16 trofei, ma gli appassionati nostrani di racchetta e pallina ci hanno già fatto l’abitudine.
In meno di un anno solare colui che dallo scorso 10 giugno è il numero 1 del ranking ATP ha già vinto due Slam, in Australia e negli Stati Uniti, ii apertura e in chiusura della stagione, conquistato due 500 e due Masters 1000 e ha pure fornito un contributo fondamentale per lo storico successo dell’Italia in Coppa Davis, dopo 47 anni di digiuno. Il tutto grazie a una crescita inesorabile sul piano del gioco e non solo.
Oggi Sinner è infatti il simbolo del made in Italy che funziona grazie al proprio carattere. Freddo e implacabile in campo quando serve, sempre lucido nei punti chiave e costantemente in grado di mettersi alle spalle i piccoli incidenti di percorso che possono costare un gioco, un set o magari anche una partita. Come il clamoroso errore della giudice Aurélie Tourte durante la semifinale del torneo di Montecarlo contro Stefanos Tsitsipas.
Jannik Sinner e un 2024 da sogno: in tutti i sensi
O magari come la leggerezza del suo ex fisioterapista, Giacomo Naldi, che massaggiandolo dopo aver assunto una pomata a base di Clostebol ha rischiato di procurare un danno enorme alla carriera di Sinner. Alla fine tutto si è risolto con un’ammenda, ma il polverone che ne è seguito ha finito per far aumentare il partito di coloro ai quali la semplicità di Jannik proprio non va giù.
Nel frattempo gli sportivi italiani si godono le gesta di un campione che parlando dopo il successo più importante (per ora…) della propria carriera inizia elogiando l’avversario per poi commuoversi dedicando la vittoria alla zia malata. Insomma, il classico bravo ragazzo, che non sembra avere problemi di nessun tipo nel gestire il brusco cambiamento di vita subito nell’ultimo anno. Sotto tutti gli aspetti.
“Paperone” Sinner: la cifra shock già guadagnata in carriera
Oltre a un enorme salto di qualità sul piano della notorietà, infatti, che Jannik ha già assorbito anche grazie al proprio uso moderato dei social, il campione di Sesto Pusteria ha infatti già messo da parte una montagna di denaro. Solo a Flushing Meadows Sinner ha guadagnato 3.250.000 milioni di euro, avendo vinto l’edizione più ricca di sempre dello Slam newyorkese. Una cifra che si somma ai 3,15 milioni di dollari australiani, al cambio circa due milioni di euro, vinti a gennaio in Australia.
Se si guarda all’intero 2024, che lo ha visto vincere anche a Rotterdam, Halle, Cincinnati e Miami, oltre che arrivare alla semifinale del Roland Garros e ai quarti di Wimbledon, Sinner ha messo da parte qualcosa come 9.523.173 euro. Il prize money totale in carriera ammonta invece a 24.916.760 euro. Numeri da paura ai quali vanno aggiunti quelli, ben superiori, garantiti dagli sponsor. Quelli per i quali Sinner è un volto rassicurante e affidabile, oltre che vincente.