Nadal si schiera apertamente: ecco cosa ha detto su Sinner e il caos doping
In attesa di definire le prossime tappe della carriera il maiorchino si schiera sul delicato caso che ha coinvolto il numero 1 del mondo.
L’edizione 2024 degli US Open passerà alla storia per le tante precoci eliminazioni eccellenti. Da Carlos Alcaraz a Novak Djokovic, le scorie di una stagione più lunga e massacrante del solito, essendo stata “impreziosita” dalla presenza del torneo olimpico, hanno lasciato il segno sul fisico e sulla testa di parecchi fuoriclasse.
Ben tre delle prime 10 teste di serie sono state infatti eliminate prima degli ottavi di finale. Oltre allo spagnolo, anche Hubert Hurkacz ha infatti dovuto salutare il torneo già al secondo turno, mentre al serbo è andata solo leggermente meglio, essendo andato inaspettatamente ko al terzo turno contro l’australiano Popyrin.
Del resto quello delle troppe partite e dei troppi tornei che affollano la stagione è un argomento già dibattuto, benché ancora molto attuale anche sui tavoli della federazione internazionale. La musica comunque non cambierà a breve e anzi già dopo la fine del torneo di Flushing Meadows si tornerà subito in campo, seppur a dominare la scena saranno i tornei a squadre.
Prima della fase finale della Coppa Davis, con l’Italia nei panni della detentrice, ci si potrà infatti godere lo spettacolo della Laver Cup. Il torneo che nell’edizione 2022 coincise con lo storico e commovente addio al tennis di Roger Federer potrebbe anche… concedere il bis. Non è infatti escluso che a Berlino si consumi il ritiro di Rafa Nadal, reduce da un’altra estate tribolata.
Quale futuro per Nadal? Il messaggio social che dà un indizio
Sfumato il sogno di conquistare un’altra medaglia olimpica dopo l’oro nel singolare a Rio 2016, il fuoriclasse maiorchino ha infatti deciso di non partecipare agli US Open. “Non credo che sarei in grado di dare il 100% questa volta. Ci vedremo un’altra volta” il messaggio social indirizzato da Rafa ai propri followers prima del via del quarto e ultimo Slam della stagione. A parole, quindi, il ritiro sembra lontano, ma i colpi di scena sono sempre possibili.
Intanto Nadal non si è sottratto su un altro dei temi del momento nel mondo tennistico, la controversa positività all’antidoping di Jannik Sinner. Il numero 1 del mondo è stato assolto dall’International Tennis Integrity Agency, secondo la quale la contaminazione al Clostebol, avvenuta a marzo durante il torneo di Indian Wells, è stata accidentale. Un verdetto che ha spaccato l’opinione pubblica, con alcuni colleghi dell’altoatesino piuttosto acidi nel prendere posizione.
Caso Sinner, Rafa Nadal prende posizione
Più sfumato è stato l’intervento di Alcaraz (“Se l’hanno assolto avranno avuto i loro motivi”), mentre Nadal è parso decisamente più convinto nel prendere le parti del giovane collega. Intervenuto alla trasmissione ‘El Hormiguero’ su Antena 3, il 10 volte vincitore del Roland Garros si è detto sicuro della buonafede di Sinner: “Conosco Jannik, non penso proprio che avesse intenzione di doparsi”.
“Se non lo hanno sanzionato, hanno visto in maniera chiara che non doveva essere sanzionato” ha aggiunto Nadal, spazzando così via sospetti e veleni: “Non credo che non sia stato punito perché è Sinner ed è numero 1 al mondo. Io credo nella giustizia, che non va apprezzata solo quando decide come noi riteniamo debba decidere”. Parole che avranno fatto piacere a Jannik, che ha già dimostrato sul campo di aver ritrovato quella serenità che era stata smarrita per quasi tutta l’estate.