Treno Milano-Roma solo andata: la tratta di mercato che prova a risolvere due grane | Fonseca e DDR tesi come corde di violino
Due grandi della Serie A sono partite male e cercano rimedio sul mercato: la trattativa per lo scambio last minute sta per decollare.
Il mercato è noto come la fiera dei sogni, almeno nella sua prima parte. In quella conclusiva diventa invece più spesso quella delle opportunità. Delle operazioni che possono nascere all’improvviso e prendere forma grazie a incastri che sembravano impossibili fino a qualche giorno, se non ora, prima.
Si tratta di una dinamica resa possibile in particolare dalla moda, ormai imperante, di tenere aperto il mercato a campionati già iniziati. Le amichevoli estive sono infatti belle e possono far sognare, in caso di affermazioni inaspettate, ma la prova delle partite vere è tutt’altra cosa. Solo queste ultime possono dare indicazioni concrete. E più di qualche big se n’è subito accorta.
Milan e Roma sono accomunate dalla partenza a rilento in campionato. Decisamente il peggior modo possibile per iniziare per due piazze già reduci da annate deludenti, che le hanno viste fallire i rispettivi obiettivi: corsa scudetto per i rossoneri, assalto alla zona Champions per i giallorossi.
Entrambi gli ambienti erano partiti anche con in comune lo scetticismo della piazza. I tifosi del Diavolo guardavano con curiosità mista a preoccupazione la scelta di Paulo Fonseca per la panchina, quelli della Roma hanno dovuto assistere ad un mercato sbloccatosi solo negli ultimi giorni di agosto, dopo la fine della telenovela Dybala, che si è opposto al trasferimento in Arabia Saudita.
Falsa partenza Milan e Roma: la soluzione è… il mercato
La permanenza della Joya non sembra però bastare per fare della squadra di De Rossi una candidata credibile per la zona Champions League, obiettivo che il club dei Friedkin insegue ormai da sei anni. Lottare con la super Juventus uscita dal mercato e con l’ambizioso Napoli, oltre che con le certezze Inter e Atalanta, richiede una completezza di rosa che al momento non hanno né Roma, né Milan.
Ecco, allora, l’idea di uno scambio che avrebbe fatto tutti contenti e nato appunto dalle rispettive esigenze, e lacune. Anzi, rispuntare, dal momento che le due dirigenze hanno riaperto un file che era stato “salvato” già nelle scorse settimane, salvo venire accantonato per fare spazio ai primi impegni ufficiali ed attendere i primi verdetti del campo.
Un jolly per De Rossi, un 9 per Fonseca: Milan e Roma, lo scambio è servito
Proprio questi hanno inesorabilmente bocciato Luka Jovic come alternativa ad Alvaro Morata. Il serbo ha steccato contro il Torino, da titolare, e contro il Parma, da subentrante. Le sue caratteristiche non si addicono al calcio di Fonseca, che ha bisogno di un centravanti con altre qualità. Come Tammy Abraham, vecchio pallino del tecnico portoghese, che si è ormai convinto a sacrificare un altro pupillo.
Ormai ai margini alla Roma, il centravanti inglese può quindi approdare a Milano in cambio di Alexis Saelemaekers. Il jolly belga rientrato dal prestito al Bologna aveva colpito Fonseca durante il ritiro e le prime amichevoli, ma a conti fatti ad essergli fatale è stata proprio la duttilità. Da terzino sinistro, non il suo ruolo ideale, contro il Torino ha infatti subito le incursioni di Raoul Bellanova. Considerando che per lui non ci sarebbe spazio nelle rotazioni offensive, Fonseca ha dato il via libera alla sua partenza. Dal canto proprio De Rossi è pronto ad accogliere un giocatore ideale per i propri schemi, senza contare che l’incasso dell’operazione, con lauto conguaglio a favore della Roma, permetterà ai giallorossi di completare il mercato in entrata.