Svincolati da sballo: la top 10 delle super occasioni a costo zero I Talenti puri o flop, ecco chi sta per arrivare in A
Il mercato estivo 2024 volge al termine, ma per qualcuno sono in arrivo i… supplementari: quanti campioni ancora senza contratto!
Per parafrasare Gigi Marzullo, il mercato non è finito fino a quando non è finito. Lo sanno bene i tifosi di tante (tutte?) le squadre, che sperano in acquisti anche illustri last minute, o magari anche last second. Lo sanno gli agenti, che confidano di piazzare all’ultimo i propri assistiti più “difficili”, ma lo sanno anche i dirigenti.
Nell’era del mercato “moderno”, quello del Tms, il sistema computerizzato che ha sostituito gli antesignani fax nello scambio dei documenti per sancire un affare, non si assiste più a scene demodé e vintage, per intendersi quelle dei contratti che volano da una parete all’altra per guadagnare anche pochi centesimi di secondo sulla conclusione della sessione.
Tutto è (almeno in parte) più logico, eppure le trattative dell’ultimo secondo esistono ancora, eccome. Chi agli ultimi giorni di mercato guarda quasi con rassegnazione sono gli svincolati illustri e i rispettivi agenti. Anche in questa estate 2024 l’elenco è lungo e particolarmente sorprendente. Veri e propri top players rimasti senza una squadra, e ovviamente uno stipendio, già alla fine di giugno, e inaspettatamente ancora appiedati dopo due mesi.
Il Corriere dello Sport ha provato a stilare una vera e propria top ten dei senza contratto più appetibili e famosi, ovvero di coloro per i quali, salvo sorprese degli ultimi giorni, il mercato andrà avanti anche a settembre, proprio in quanto free agents. Stelle del pallone per i quali non c’è da investire un euro a livello di cartellino, ma i cui ingaggi sono fuori portata per tanti club anche di livello.
Mercato no limits, la top 10 degli svincolati: pioggia di volti noti per la Serie A
Alcuni dei “Magnifici 10” sono ben noti agli appassionati italiani. Su tutti gli ex juventini Adrien Rabiot e Wojciech Szczesny. Il francese ha risposto picche alla proposta di rinnovo biennale a 7,5 milioni avanzata dai bianconeri, ma non ha ancora trovato “amatori”. Sondaggi tanti, ma l’ex PSG e la madre-agente Veronique vogliono evidentemente scegliere con calma. La firma arriverà, cosa di cui non è invece certo il portiere polacco, fresco di rescissione di contratto. La Juve ha ringiovanito con Di Gregorio e soprattutto alleggerito il monte ingaggi.
I sei milioni netti percepiti da “Tek” (che ha incassato anche una buonuscita di quattro) fanno gola a tanti, ma finora il polacco ha avuto solo qualche abboccamento. Non si esclude il clamoroso addio al calcio. Un’ipotesi, questa, non presa invece in considerazione da Anthony Martial e Memphis Depay. L’attaccante francese e quello olandese, rispettivamente 28 e 30 anni, ex compagni al Manchester United, sono stati più volte avvicinati a club italiani, ma i 10 milioni netti di stipendio rappresentano una montagna ad oggi insormontabile. E nel caso di Depay il grigio Europeo disputato non ha aiutato.
Hermoso, Matip & c: esperienza e curriculum al servizio dei top clubs
La Serie A, almeno a livello di sondaggi, l’ha sfiorata a lungo anche Mario Hermoso. Il centrale spagnolo svincolato dall’Atletico Madrid è stato a lungo sul taccuino di Juventus, Milan e Napoli. Età (29 anni), duttilità ed esperienza internazionale sarebbero top per la Serie A, ma non solo, pertanto sorprende eccome di vederlo ancora al palo. Diversa la situazione di Joel Matip, camerunese 33enne pluridecorato al Liverpool, ora libero e in attesa di una chiamata al pari di un altro ex Premier come André Gomes, 31 anni, promessa mai mantenuta al Barcellona e fresco di addio all’altra sponda del Mersey, l’Everton.
Infine, gli estremi della decade, almeno a livello anagrafico. Il più esperto è Ben Yedder, che di anni ne ha 34 e i cui 8 milioni d’ingaggio sono stati ritenuti troppo dal Monaco per trattare il rinnovo. Imprevedibilità e talento nell’uno contro uno sono invece i segni distintivi di Michael e di Yusuf Yazici. Il primo, brasiliano, 28 anni, ha scelto di non chiudere dopo tre anni l’esperienza all’Al-Hilal, dove percepiva 7 milioni netti: ma rilanciarsi in Europa su queste cifre non sarà semplice. Yazici, turco di 27 anni, è reduce dalla fine dell’avventura con il Lille. Un anno fa era nel mirino del Milan, ora è fresco di Europeo trascorso in panchina nella squadra di Montella. Per lui, come per gli altri “colleghi”, il telefono potrà continuare a squillare anche in