Lazio, Lotito è un vulcano: ultimi giri di mercato, il patron non vuole farsi parlare dietro e prepara 4 colpi
Il presidente biancoceleste e il ds Fabiani lavorano sotto traccia con obiettivi ben chiari: Baroni e i tifosi sognano in grande.
Chi ben comincia, leggi vince e convince nella prima giornata, non sarà a metà dell’opera, ma quantomeno può lavorare con più serenità. Sul campo e sul mercato. La Lazio non ha fallito l’assist offertole dal calendario ed ha iniziato la stagione sgommando.
La possibilità di affrontare in casa una neopromossa ancora in costruzione come il Venezia, peraltro in campo con una formazione rimaneggiata a causa delle tante assenze, era troppo invitante affinché i biancocelesti non la cogliessero. Non c’è niente di meglio che far partire un nuovo ciclo con un successo che dia fiducia a tutto l’ambiente.
Così è stato, anche se con il brivido della partenza ad handicap per lo svantaggio immediato. La reazione è stata però impetuosa e ha fatto meritare alla squadra e al nuovo tecnico Marco Baroni i doverosi applausi all’alba di un’annata nella quale il popolo biancoceleste potrebbe però dover sfoderare anche l’arte della pazienza.
Rinunciare in una sola sessione ad elementi carismatici e tecnicamente indiscutibili come Ciro Immobile, Felipe Anderson e Luis Alberto significa accollarsi il rischio di vivere una stagione di transizione, dal momento che i sostituti sono per buona parte giovani di buone speranze e in cerca di affermazione.
Lazio, Lotito prepara un finale di mercato a sorpresa: la situazione
Baroni ha però accettato la sfida, condendola con la sfrontatezza e il coraggio che caratterizzano la sua filosofia calcistica. Proprio la buona partenza permette quindi di lavorare meglio durante la settimana, aspettando buone nuove dagli ultimi giorni di mercato con la consapevolezza di poter già contare su un’ottima base. Nuove che sembrano destinate ad arrivare, magari con qualche sorpresa.
La rosa della Lazio ha già visto l’inserimento di tanti nuovi giocatori e come sempre in questi casi l’assemblaggio non si annuncia semplice. In vista però della volontà di fare più strada possibile anche in Europa League, allungare la panchina resta uno degli obiettivi. L’altro è quello di mettere in rosa qualche altro potenziale titolare.
Folorunsho e non solo: Baroni aspetta possibili regali dal mercato
Come tradizione il presidente Lotito e il ds Fabiani lavorano a fari spenti, ma non ci sarebbe da stupirsi se l’ultima decade del mercato portasse un altro poker di volti nuovi. Il giocatore più vicino alla Lazio sembra Michael Folorunsho, che non occuperebbe neppure un posto in lista in quanto prodotto del vivaio. La trattativa con il Napoli non si sblocca, ma i biancocelesti hanno il coltello dalla parte del manico conoscendo la necessità degli azzurri di piazzare il giocatore e alla fine si potrebbe chiudere per un prestito biennale con obbligo di riscatto, come rivelato dal giornalista di Sky Sport Matteo Petrucci a Radio Laziale.
L’obiettivo più o meno nascosto del club è però quello di definire anche l’acquisto di un regista di ruolo. Il preferito di Fabiani resta Rayan Cherki del Lione. Il franco-algerino è ormai fuori rosa, ma per assicurarselo servirebbero comunque non meno di 15 milioni. Cifra alla quale la Lazio può arrivare solo attraverso qualche cessione, come quella di Gustav Isaksen. L’esterno svedese potrebbe a propria volta venire sostituito da Armand Laurienté del Sassuolo, obiettivo mai tramontato per la Lazio. Quanto infine al sogno Victor Roque per l’attacco, l’inserimento del Betis per il talento del Barcellona complica i piani biancocelesti. Ma mai dire mai…