Juve, è ufficiale, accordo chiuso, c’è l’annuncio, il rinnovo ha ancora più significato per tutte le parti in causa
Aria di novità in casa bianconera, sul mercato e non solo: spunta un’intesa a sorpresa. Decisione presa e annuncio fatto.
C’era una volta il calcio nel quale la prima giornata di campionato coincideva con la prima assoluta delle nuove maglie da gioco. La curiosità dei tifosi per assistere all’esordio dei volti nuovi portati dal mercato andava di pari passo con l’emozione per la nuova veste “grafica” della propria squadra del cuore.
Stiamo ovviamente parlando di un altro calcio. Di un calcio senza internet e quindi privo di quelle immancabili anticipazioni sulle new jerseys che da anni popolano la rete, togliendo ai tifosi più “vintage” la sorpresa legata ai dettagli delle divise da gioco destinate a riempire i weekend dei successivi nove mesi.
Il calcio è ormai una vera e propria industria, in particolare quando si parla di maglie e sponsor e in generale di merchandising. Per ciascun club gli incassi derivanti dalla vendita delle divise ufficiali rappresenta una fetta sempre più importante del fatturato, anche se in verità ciò è vero in particolare per i club esteri.
L’Italia insegue (anche qui), però è pratica sempre più diffusa quella di introdurre le nuove maglie nell’ultima partita casalinga della stagione precedente, in modo tale da presentare il prodotto ai tifosi più affezionati, nonché collezionisti, favorendo la vendita delle divise già durante l’estate.
Juventus, novità inattesa aspettando il main sponsor
Così già dalla scorsa primavera siamo a conoscenza delle nuove vesti dell’Inter campione d’Italia, all’insegna di strisce non più verticali, così come dello stile più classico adottato dagli sponsor tecnici di Milan e Juventus. I torinesi, in particolare, hanno abbandonato l’eccentricità della scorsa stagione, quando le strisce nere al fianco di quelle bianche erano decisamente poco convenzionali.
Da oltre 40 anni a questa parte, poi, non c’è maglia senza sponsor. Almeno per i top club. Se infatti nelle ultime stagioni non è infrequente vedere qualche società media con la divisa “intonsa” anche per una buona parte del campionato, assai più raro è che questo accada per le big, che hanno nel main sponsor una delle entrate principali. Le cose quest’anno stanno tuttavia andando diversamente per la Juventus.
Juve-Save the Children, i dettagli dell’accordo
Scaduto il lungo e ricco contratto con Jeep, infatti, i bianconeri hanno trascorso tutta l’estate alla caccia di un nuovo sponsor in grado di garantire un buon incasso. Sfumato tra le polemiche extracalcistiche l’accordo con Ita Airways, l’attesa si sta prolungando al punto che per la prima giornata contro il Como è stata fatta una scelta controcorrente e inaspettata.
Sulle maglie di Vlahovic e compagni infatti ha campeggiato lo slogan Save the Children. L’Organizzazione che da oltre un secolo lotta per salvare bambine e bambini a rischio e garantire loro un futuro ha stretto un accordo con la Juventus e ha fatto bella mostra durante il trionfale 3-0 ai lariani. Non è dato sapere né la durata dell’intesa, né i dettagli economici, ma è facile immaginare che il club non incasserà niente da questa, nobile, partnership. Entrambe le parti hanno già annunciato che la collaborazione proseguirà, grazie anche all’impegno della Fondazione Agnelli, istituzione non profit specializzata nel campo dell’istruzione e che collabora con entrambi gli enti. Tutto lascia però pensare che a breve un nuovo e importante sponsor debutterà sulle maglie bianconere.