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“Non possiamo far finta di niente” I Conte non le manda a dire e trova già le scuse: “Abbiamo dei paletti”

Napoli - Foto Lapresse - Ilgiornaledellosport.net
Napoli – Foto Lapresse – Ilgiornaledellosport.net

L’entusiasmo delle prime settimane è già svanito all’interno dell’ambiente Napoli: il tecnico è scontento e non lo nasconde.

Il primo obiettivo è stato centrato. Ma quanta (imprevedibile) fatica. Per la prima volta nella gestione Aurelio De Laurentiis in Serie A, il Napoli ha iniziato il percorso in Coppa Italia fin dal primo turno. Retaggio di una stagione, quella passata, che definire disastrosa è riduttivo, non solo perché sulle maglie c’era un triangolino tricolore.

Tra le eredità lasciate dal 10° posto finale, con tre allenatori a darsi vanamente la staffetta per cercare di risollevare la squadra, c’è stata proprio quella di debuttare in Coppa già a metà agosto, con tutte le insidie del caso. Contro il Modena gli azzurri sono andati vicini ad un’eliminazione che avrebbe avuto del clamoroso e forse anche aperto scenari imprevedibili.

Il lavoro che attende Antonio Conte è profondo e lo si sapeva. L’inizio-boom del mercato, con gli ingaggi di Rafa Marin, Buongiorno e Spinazzola, aveva illuso l’ambiente e forse anche lo stesso tecnico salentino, che tuttavia da un mese assiste con preoccupazione alle complicazioni di un mercato letteralmente bloccato.

Certo, è così per quasi tutte le big e non solo, ma per una squadra che deve recuperare terreno su tutte le altre concorrenti lo scenario non può che essere ancora più preoccupante. In particolare se l’ambiente e gli addetti ai lavori “chiedono” di lottare per lo scudetto e quindi di tenere da subito il passo delle migliori.

Allarme Napoli: altro che corsa scudetto, la tensione è già alle stelle

Contro il Verona all’esordio in campionato ci sarà magari una tensione nervosa superiore rispetto a quella vista in Coppa, ma è evidente come il Napoli attuale non sia da scudetto. Non tanto per la qualità della teorica formazione titolare, bensì per le difficoltà che la società sta incontrando per allungare la rosa e dare alternative al tecnico.

Un’esigenza, questa, primaria anche in una stagione senza coppe europee. Non giocare durante la settimana porta effetti negativi a livello economico, ma può dare benefici nella preparazione delle gare di campionato. Conte lo sa bene dai tempi della sua prima Juventus, ma ciò non basta per sorridere. E il tecnico, come impone il proprio carattere, non ha nascosto il malumore nel post-Coppa Italia.

Antonio Conte - Foto Lapresse - Ilgiornaledellosport.net
Antonio Conte – Foto Lapresse – Ilgiornaledellosport.net

Mercato bloccato, Conte manda un messaggio alla società

“Ci sono cose oggettive che sono troppo oggettive per far finta di niente” le parole di Conte ai microfoni di Sport Mediaset al termine della gara. Un messaggio garbato, ma anche molto chiaro, rivolto alla società. In realtà le idee sul mercato sarebbero anche chiare, dal momento che quattro acquisti sono già “in ghiaccio”. Gilmour e Brescianini a centrocampo, Lukaku e Neres in attacco. A bloccare tutto è però il mercato in uscita che non registra novità.

La gara contro il Modena è stata in realtà dominata dal Napoli a livello di possesso palla e di tiri in porta, ma l’indice di pericolosità è stato molto basso e soprattutto la squadra è calata non potendo contare su una panchina lunga. A Verona i punti inizieranno a pesare davvero, ma gli effettivi a disposizione dell’allenatore saranno con ogni probabilità sempre gli stessi. “Mi sono messo a completa disposizione della società e sappiamo che abbiamo dei paletti sul mercato – ha aggiunto Conte – Però il lavoro che ci attende è tanto, per me e pe ril club. La partita di oggi è stato un bel bagno di realtà per tutti”. La luna di miele è già finita…