Simeone intrigo in stand by: il Napoli ha fissato il prezzo, ma più che triangolo di mercato è stallo alla napoletana
L’attaccante argentino non rientra nei piani e il suo futuro è un intrigo: il Grifone ci pensa, ma gli azzurri pensano ad uno scambio.
Il mercato estivo 2024 si avvicina stancamente alla conclusione. L’avverbio è d’uopo, dal momento che nel primo mese ufficiale di trattative si è registrato un immobilismo diffuso che ha pochi precedenti nella storia del calcio contemporaneo, non solo in Italia.
Se infatti alle latitudini della Serie A si è abituati a settimane che trascorrono all’insegna di trattative solo impostate e che non regalano aggiornamenti anche per diversi giorni, fa specie vedere che anche nella ricca Inghilterra, oltre che in Spagna, di movimenti in grado di spostare i famosi equilibri se ne sono finora visti ben pochi.
Vero è che l’estate degli Europei porta con sé per tradizione un certo rallentamento in fatto di negoziazioni e di affari conclusi, però la sensazione generale è che non solo in Italia la parte più scoppiettante della sessione inizierà dopo Ferragosto. Insomma, dai (furono) giorni del Condor alle settimane di fuoco, con tutti i club ancora attesi ad affari importanti.
In Premier League l’impasse sembra essersi sbloccata solo negli ultimi giorni, sebbene big come Liverpool e Tottenham siano ancora immobili. Altre due grandi come Arsenal e Manchester United hanno invece pescato in Serie A, assicurandosi dal Bologna rispettivamente Riccardo Calafiori a suon di milioni e Joshua Zirkzee.
Dallo scudetto alla cessione: Giovanni Simeone verso l’addio al Napoli
Il difensore e l’attaccante si apprestano quindi ad affrontarsi da avversari e Arteta e Ten Hag sperano che questi colpi bastino per accorciare il gap dal Manchester City. Lo stesso augurio che si fanno Juventus, Milan e Napoli rispetto all’Inter, sebbene prima di completare le rose in entrata tutte le sfidanti dei nerazzurri debbano prima pensare a cedere.
Il nuovo Napoli di Conte non fa eccezione. La lista degli esuberi è lunga e riguarda anche l’attacco. Sebbene infatti Victor Osimhen sia ancora a tutti gli effetti un giocatore del Napoli, costringendo Romelu Lukaku a scalpitare per prenderne il posto, complice il fatto di non giocare le coppe europee gli azzurri sono pronti a fare cassa anche attraverso la cessione del secondo centravanti in rosa. L’avventura al Napoli di Giovanni Simeone è infatti ai titoli di coda.
Cholito-Genoa, ritorno di fiamma: ma Conte ha altri piani…
Sarà Giacomo Raspadori il jolly di riserva sul quale Conte è pronto a puntare per l’attacco, così l’attaccante argentino è destinato a partire. Del resto dopo lo scudetto del 2023 l’ex Verona ha vissuto un’annata incolore, come e più dei compagni di squadra. E per la gioia di De Laurentiis per il Cholito potrebbe scoppiare un’asta. Al momento il club più vicino ad acquistarlo è il Genoa. Come riporta ‘Il Corriere del Mezzogiorno’ il Grifone è già pronto ad investire parte dei 22 milioni più bonus versati dall’Atalanta per Retegui, ma non è ancora dato sapere se i rossoblù si avvicineranno ai 10 milioni chiesti dal Napoli per liberare Simeone.
Se dipendesse da Conte Giovanni andrebbe altrove, per la precisione al Torino, all’interno di uno scambio che porterebbe a Napoli Antonio Sanabria. Secondo ‘La Stampa’, l’attaccante paraguaiano è in possesso di caratteristiche che piacciono a Conte per completare la prima linea. Le valutazioni dei due giocatori sono simili, ma a complicare la situazione è il fatto che Simeone al Toro dovrebbe sfidare la concorrenza di Duvan Zapata, centravanti e nuovo capitano dei granata. Nel Genoa di Gilardino, invece, ad attenderlo ci sarebbe una maglia da titolare…