Conte ne fa fuori un altro: ‘Tu, fuori dal ritiro SUBITO’ I Il club è d’accordo, ora si deve trovare un’altra squadra se vuole tornare a giocare
Il nuovo Napoli affidato al tecnico salentino sta cambiando pelle: oltre ai tanti innesti sono alle viste cessioni illustri. Una è decisa.
Idee chiare fin dal primo giorno. Sorriso e un pizzico di “geopolitica” con i tifosi, ma volto concentrato e severo con dirigenti e giocatori. È questo il menù dell’Antonio Conte in salsa napoletana. Tornato su una panchina un anno e mezzo dopo le dimissioni dal Tottenham, il tecnico salentino non ha cambiato approccio.
La sua fame di successi è stata se possibile accresciuta dal lungo stop, durante il quale le proposte per tornare a lavorare non erano comunque mancate. Una di queste arrivò dallo stesso Napoli, dal momento che il presidente De Laurentiis pensò a lui lo scorso autunno dopo l’esonero di Rudi Garcia. L’ex tecnico di Juventus e Inter ha vacillato, per poi declinare.
Troppo pericoloso salire su un altro treno in corsa, come accaduto proprio con gli Spurs, in particolare per un mister esigente nei confronti di tutti, dirigenti, giocatori e tifosi. In quell’occasione ADL riuscì però a strappare a Conte una mezza promessa per la stagione successiva, così ecco che il matrimonio è avvenuto per davvero.
L’ambiente napoletano ha presto dimenticato quasi del tutto il passato vincente di Conte da giocatore e allenatore della grande rivale Juventus, convinto dall’entusiasmo con cui il nuovo allenatore ha iniziato l’avventura. Un entusiasmo trasmesso anche alla squadra oltre che ai dirigenti, che hanno subito cercato di accontentarlo sul mercato.
Mercato Napoli, Conte aspetta altri rinforzi: prima le cessioni
Dopo gli innesti in serie di Rafa Marin, Leo Spinazzola e Alessandro Buongiorno, tuttavia, anche il mercato del Napoli è andato incontro a un fisiologico periodo di stallo. A determinarlo l’intricato caso Osimhen, che vede il bomber nigeriano bloccato a Castelvolturno pur desideroso di andare via, con tutto l’effetto domino del caso, legato soprattutto al suo erede designato Romelu Lukaku, che resta in attesa.
Un mercato in uscita che va a rilento è però un’altra causa dell’assenza di altri colpi in entrata dopo i tre succitati. L’inizio della stagione è però ormai alle porte e Conte inizia a scalpitare. Il volto disteso del ritiro si è fatto più corrucciato, ma a rasserenarlo dovrebbe arrivare una nuova raffica di innesti tra centrocampo e attacco, data per imminente e destinata ad accompagnarsi ad alcune uscite. Una delle quali “storica”.
Dallo scudetto all’addio: è divorzio tra Mario Rui e il Napoli
Se infatti David Neres è ormai il profilo scelto per completare l’attacco titolare con Lukaku, quando arriverà, e Kvaratskhelia, e il duo Gilmour-Brescianini è in arrivo per il centrocampo, del nuovo Napoli non farà più parte Mario Rui. L’esterno sinistro portoghese non rientra nei piani di Conte e neppure della società e il suo addio è sempre più vicino.
Del resto il nuovo titolare sulla sinistra sarà Spinazzola e le sue alternative saranno Matias Olivera, reduce da una Copa America da protagonista nel nuovo ruolo di centrale, ma anche lo stesso Marin, centrale adattabile come quarto di sinistra. Per Rui, classe ’91, al Napoli dal 2016 sta quindi per chiudersi un capitolo importante della carriera. Come riportato dal Corriere dello Sport il giocatore, d’accordo con il club, non ha ripreso a lavorare nel ritiro di Castel di Sangro dopo il giorno e mezzo di riposo concesso a tutta la squadra e non farà parte del gruppo che affronterà la prima gara ufficiale della stagione, al Maradona in Coppa Italia contro il Modena.