Juventus, che colpo: 50 milioni in una botta sola I Nessuna è in grado di fare altrettanto in Serie A I Operazione strategica, perfino Giuntoli si lecca i baffi
Il mercato dei bianconeri è entrato in una fase di standby, ma la dirigenza ha pronta una mossa a sorpresa: rivali avvertite.
Con almeno un’alternativa per ogni ruolo, ma soprattutto con elementi intercambiabili, in grado cioè di esaltare il credo calcistico di Thiago Motta, che ai propri calciatori chiede proprio adattabilità a più posizioni anche durante la stessa partita nonché caratteristiche “ibride”.
La nuova Juventus, la prima del post Allegri, sta nascendo in base a questo “macro” presupposto. Il Football Director Cristiano Giuntoli e i suoi collaboratori hanno già fatto tanto per adattare la rosa alle richieste del nuovo allenatore, al quale sarà comunque chiesta anche flessibilità per cercare di valorizzare chi della squadra continuerà a far parte.
Del resto proprio questa sarà una delle differenze con le quali Motta avrà a che fare nel salto sulla panchina di una grande squadra. Non che l’ex centrocampista della nazionale italiana non sappia cosa voglia dire difendere i colori di una big, avendo militato da calciatore in Barcellona e Inter, ma, si sa, da mister cambiano molte prospettive…
Insomma, la nuova Juve sarà costruita su misura per Motta in base a quanto Giuntoli riuscirà a fare, considerando che il budget non è infinito e che accrescerlo attraverso le cessioni è un’impresa non semplicissima. Almeno non attraverso cessioni che non siano dolorose, come è stata quella di Matias Soulé alla Roma.
Juventus, cresce l’attesa per il grande “colpo”: tifosi in ansia
Il fantasista argentino, prodotto della Next Gen, è andato a rinforzare la prima linea dei giallorossi e in questo caso Motta, che avrebbe voluto tenere l’ex Frosinone, ha dovuto abbozzare. Che ne sarà invece di Chiesa, che al contrario Thiago sarebbe pronto a sacrificare, ma attorno al quale il mercato interno e internazionale è tiepido?
Tutti dilemmi che non avranno soluzione prima delle ultime settimane di mercato, quando il campionato sarà già iniziato. I tifosi juventini più attenti si stanno però facendo da giorni un’altra, più sottile domanda. Per la prima di campionato in programma il 19 agosto contro il Como, la nuova maglia sarà ancora “immacolata” o ci sarà il tanto atteso sponsor? Alla risposta è strettamente legato anche… il mercato stesso.
La Juve e lo sponsor che non c’è: la strategia per fare felice (anche) Thiago Motta
Perché la maglia senza scritte sarà anche nostalgica e romantica, ma nel calcio di oggi l’entrata economica garantita da un main sponsor è imprescindibile, soprattutto se si parla di un top club. Scaduto il contratto con Jeep il club non ha ancora trovato un “investitore” disposto ad accontentare le proprie richieste. Secondo quanto trapela in Corso Ferraris si sta puntando a raggranellare il più possibile dagli sponsor di contorno, in modo da far sentire il meno possibile la mancanza di quello principale e di mettersi nelle condizioni di aspettare il momento giusto per stringere l’accordo.
In base a quanto riportato da Tuttosport non sarebbe lontana un’intesa con un marchio internazionale che dovrebbe portare nelle casse una cifra tra i 20 e i 25 milioni di euro a stagione per due anni. Ma quando arriverà la firma? Giuntoli aspetta notizie al pari di Thiago, consapevole come quella fumata bianca potrebbe coincidere con la svolta per l’arrivo del tanto atteso colpo finale a centrocampo, Teun Koopmeiners, per il quale l’Atalanta non sembra voler scendere sotto i 60 milioni.