“Non è un pacco postale, basta fake news”: e ora per Osimhen si stringe I Non c’è più tempo per la melina
Il futuro dell’attaccante nigeriano resta appeso a un filo: sale la tensione all’interno del Napoli, ma la svolta si avvicina.
Dodici mesi dopo, il re del mercato è ancora lui. E proprio come un anno fa, Romelu Lukaku sembra aver fatto la propria scelta. Chissà, tuttavia, se, come accaduto già prima dell’inizio della passata stagione, il bomber belga non sarà costretto a rivedere in corsa i propri piani…
Big Rom vuole tornare a lavorare con Antonio Conte, il tecnico con il quale, almeno in Italia, ha avuto il rendimento migliore, durante il biennio vissuto all’Inter, coronato dalla conquista dello scudetto del 2021. Dal canto proprio il tecnico salentino non vede l’ora di riabbracciare il proprio pupillo, che ha individuato nel Napoli la terza squadra italiana in cui giocare, nonché quella con la quale riprovare l’assalto allo scudetto.
Tuttavia perché tutto finisca bene c’è bisogno di fare posto in organico. E che posto, dal momento che Victor Osimhen è diventato l’esubero più illustre della storia del Napoli e forse allo stato attuale di tutto il calcio mondiale. La storia d’amore tra il club azzurro e l’attaccante nigeriano è finita da tempo e si sta trascinando da mesi per “motivi di opportunità”. Ora, però, quei motivi non sussistono più.
Il ricchissimo rinnovo del contratto firmato da VO9 lo scorso dicembre, fino al 2026 con clausola rescissoria da 130 milioni e ingaggio di 10 milioni per il giocatore, si è ormai trasformato in ciò che tutti avevano sospettato dall’inizio. Una prigione, tutt’altro che dorata, per il giocatore, come per il presidente Aurelio De Laurentiis.
Napoli-Osimhen, i tempi per il divorzio si allungano: la situazione
Il Napoli si trova nella condizione di dover vendere Osimhen, tanto per finanziare la seconda parte del proprio mercato, quanto per fare spazio in rosa a Lukaku. E per chiudere un’avventura che rischia di diventare tossica per entrambe le parti in causa, considerando le frecciate incrociate che ormai si sprecano.
De Laurentiis si è ormai rassegnato circa l’impossibilità di incassare per il proprio attaccante il valore della clausola rescissoria. Niente 130 milioni, quindi, e ciò vorrà dire anche niente pagamento da parte del club acquirente in un’unica soluzione. Non resta che accontentarsi di 70-80 milioni in più rate, comunque una cifra di tutto rispetto per un giocatore che il mercato mondiale vede ormai come un esubero.
Caso Osimhen, l’agente sbotta: “Basta con le fake news”
Proprio alla luce di questa considerazione le offerte latitano. Il PSG non è andato oltre gli 80 milioni, rifiutati in prima battuta da ADL. Dalla Francia torneranno all’assalto? Nell’attesa a prendere la parola è stato Roberto Calenda, l’agente di Osimhen, che via social ha rivendicato quanto fatto dal proprio assistito per il Napoli: “Leggo di scambi fantasiosi con Victor spedito di qua e di là come se fosse un pacco da consegnare velocemente. Questo pacco però è il capocannoniere del terzo scudetto della storia del Napoli. Rispetto e stop con le fake news!”.
Come dire, la guerra di nervi continua. Perché il Napoli ha bisogno di cedere Osimhen forse più ancora di quanto Osimhen abbia bisogno di cambiare squadra. Il club ha smentito seccamente l’ipotesi di una cessione in prestito, ma anche lo scambio con il Chelsea per arrivare a Lukaku appare oggi una soluzione lontana. Intanto Victor resta un fantasma nel ritiro di Castel di Sangro, partecipando agli allenamenti, ma non alle amichevoli. Il tutto mentre il mercato ha superato il giro di boa…