L’operazione si fa, ma alle mie condizioni: Commisso lo porta in Viola, e batte l’Inter
La Fiorentina batte un colpo sul mercato: il Presidente fa felice il nuovo allenatore mettendogli a disposizione un pupillo.
Sono ben 12, tra le 17 squadre che hanno militato in Serie A nella scorsa stagione, quelle che si presenteranno al via del nuovo campionato con in panchina un allenatore diverso rispetto a quello che aveva concluso l’annata 2023-’24. Solo Atalanta, Genoa, Inter, Lecce e Roma hanno optato per la continuità.
La Dea ha peraltro rischiato di dover pensare concretamente al sostituto di Gian Piero Gasperini, che ha poi deciso di rimanere, mentre per Lecce e Roma proseguire con chi, Gotti e De Rossi, ha dato una svolta alla stagione non solo sul piano dei risultati si è rivelata una scelta inevitabile. Per la dozzina di club con un nuovo mister sarà inevitabile andare incontro ad un periodo di ambientamento.
L’obiettivo del ritiro estivo e del mercato è quello di cercare di rendere tale fase di “ingresso” più breve e indolore possibile. Perché tutte le società hanno un obiettivo e partire bene, quando di mezzo c’è un progetto tecnico nuovo, può regalare una notevole dose di entusiasmo all’intero ambiente. Tra i club partiti a fari spenti sul mercato ci sono Fiorentina e Roma, pronte però ora ad accelerare.
L’estate dei giallorossi e dei viola si appresta infatti a vivere un’impennata di acquisti negli ultimi giorni di luglio. Detto della Roma, che ha chiuso per Soulé e punta a stringere per l’attaccante, il nuovo numero 9 già ce l’ha la Fiorentina di Raffaele Palladino, pronta a scommettere sulla voglia di riscatto di Moise Kean.
Mercato Fiorentina, Kean non basta: c’è un centrocampo da rifare
Il centravanti acquistato dalla Juventus per 12 milioni dovrebbe essere il riferimento offensivo della nuova Viola, al netto del modulo che Palladino individuerà come quello di riferimento, che sia il 3-5-2 o il 4-2-3-1. Strappato al Rennes per la difesa Marin Pongracic, croato in arrivo dal Lecce e reduce da Euro 2024, la coppia Goretti-Pradé ha ancora tanto lavoro da fare in particolare per il centrocampo.
Quasi tutti i protagonisti della mediana della scorsa stagione sono infatti già partiti. Da Arthur e Lopez, tornati alla Juve e al Sassuolo per fine prestito, agli svincolati Bonaventura, Castrovilli e Duncan, c’è un reparto da rifare. Per cominciare il presidente Commisso ha però deciso di fare un regalo al proprio nuovo allenatore, portandogli un fedelissimo.
Commisso fa un regalo a Palladino: è fatta per il fedelissimo
Il terzo volto nuovo dell’estate della Fiorentina è infatti Andrea Colpani. Il centrocampista offensivo classe ’99 arriva dal Monza sulla base di un prestito da quattro milioni con riscatto fissato a 12. Al giocatore 1,2 milioni per quattro anni. Visite mediche già effettuate e poi stretta di mano all’allenatore che lo ha valorizzato nell’ultimo anno e mezzo.
Sotto la guida di Palladino, infatti, Colpani è stato protagonista di una vera e propria esplosione nelle ultime due stagioni e in particolare nella prima parte dello scorso campionato. Per un ulteriore salto di qualità non c’era niente di meglio che affidarsi a chi lo conosce bene. Vinta quindi la concorrenza di diversi top club italiani, tra i quali l’Inter, Colpani è pronto per esaltare i tifosi della Fiorentina grazie alla propria duttilità. Esterno o mezzapunta nel 4-2-3-1, mezzala offensiva nel 3-5-2, Andrea vuole ripagare a suon di prestazioni e gol la fiducia accordatagli da mister e società.