Mou non si smentisce: bordata pazzesca alla Uefa I Sono cose turche: ‘inaccettabile’ I La reazione non si quota
L’avventura dello Special One sulla panchina del Fenerbahçe è ufficialmente iniziata e la tensione è già altissima: che sfogo!
L’esonero subito dalla Roma a gennaio è stato bruciante, perché inaspettato. Dal diretto interessato e dalla tifoseria, che tanto lo amava. A dispetto dei risultati deludenti raccolti in campionato, José Mourinho non si aspettava di concludere anzitempo la propria avventura sulla panchina giallorossa.
Invece poco meno di 48 ore dopo la sconfitta sul campo del Milan del 14 gennaio, la famiglia Friedkin ha deciso di sollevare dall’incarico lo Special One, sostituendolo con Daniele De Rossi. Una svolta che fece il giro del mondo in pochi minuti grazie al web, ma che oggi pare temporalmente molto lontana.
Poco più di sei mesi dopo, infatti, entrambe le parti sono proiettate verso il futuro. La Roma sta per iniziare la prima stagione con De Rossi in panchina dall’inizio, mentre Mourinho è già pienamente coinvolto nella propria nuova avventura professionale, che dal 2 giugno lo vede alla guida del Fenerbahçe.
Si tratta del quinto campionato diverso della carriera da tecnico di Mou, dopo Portogallo, Inghilterra, Italia e Spagna. La sfida è quella di tornare a lottare per il vertice, cosa che l’ex tecnico dell’Inter non ha potuto fare nei due anni e mezzo trascorsi a Roma. Un argomento, questo, cui l’allenatore ha fatto riferimento al momento dell’insediamento a Istanbul.
Il Fenerbahçe di Mourinho inizia bene, ma spunta la prima polemica
La sfida sarà contro le altre grandi della Süper Lig, il Galatasaray campione in carica e il Besiktas, ma l’entusiasmo che si respira nell’ambiente gialloblù è tale da incutere preoccupazione tra le concorrenti e da caricare al massimo i caldissimi tifosi del Fener. I quali, proprio come accaduto a quelli della Roma e in generale a quelli delle squadre allenate dal portoghese, si sono già fatti trascinare dalla “Mou-mania”.
Tra gli obiettivi della stagione c’è anche quello di entrare nel tabellone della nuova Champions League. Il Fenerbahçe è impegnato nei turni preliminari e proprio nell’andata del secondo turno Mourinho ha vissuto il debutto ufficiale sulla panchina dei turchi. Le cose sul campo sono andate bene, ma il post-gara è stato a dir poco turbolento…
Preliminari Champions League, è Mourinho-show a Lugano
Il successo per 4-3 in casa del Lugano è stato infatti celebrato dallo Special One con una polemica delle sue. Nel mirino di José è finito il campo sintetico degli svizzeri e la Uefa che ha acconsentito di giocarci..: “È stato difficile adattarsi a giocare su un campo sintetico – l’affondo di Mourinho – I giocatori hanno avuto difficoltà a palleggiare. È inaccettabile giocare su una superficie del genere a livello di Champions League. Non ho voluto parlarne prima della partita per non trovare scuse”.
Insomma, cambiano i paesi, ma la vis polemica di Mourinho resta sempre quella. In casa nel match di ritorno il Fenerbahçe dovrà difendere il risultato maturato grazie a una tripletta di Edin Dzeko. Sulla panchina del Lugano ci sarà un allenatore emergente, Mattia Croci-Torti. Mou ne ha avute anche per lui, attraverso un classico della casa. Un complimento al veleno…: “Mi piace. Sembra me da giovane. Si lamenta troppo, ma lui è più fortunato di me, perché quando io mi comportavo così, venivo sempre espulso”.