Le sue prime, vere parole da romanista, e i tifosi si sognano: la più grande d’Europa I E perfino il sindaco Gualtieri si esalta
Il mercato giallorosso prosegue a piccoli passi e per i tifosi è arrivato il momento di festeggiare un evento storico: le parole più attese.
Da un nome all’altro, il mercato della Roma non dorme mai. Almeno a parole, perché al momento Daniele De Rossi può contare su appena tre volti nuovi, arrivati per rinforzare il centrocampo e le fasce difensive. L’ultimo dei quali ufficializzato in una giornata molto speciale, quella di mercoledì 24 luglio.
Dopo Enzo Le Fée, il tuttofare del centrocampo prelevato dal Rennes per ben 23 milioni di euro, e dopo il giovanissimo Buba Sangaré, terzino destro classe 2007 aggregato alla prima squadra, ma destinato a vivere la stagione in Primavera, ecco Samuel Dahl. L’esterno basso sinistro svedese, classe, è arrivato dal Djurgardens e va a colmare il vuoto lasciato dalla partenza di Leonardo Spinazzola.
Dahl e Angelino comporranno la coppia di esterni sinistri di De Rossi, mentre a destra si cerca un elemento che si giocherà il posto con Celik, essendo Karsdorp in uscita. Tanto altro ancora resta da fare per il ds Ghisolfi, in particolare in attacco, ma intanto il popolo romanista ha finalmente un motivo per sognare.
Se infatti negli ultimi anni l’unico a parlare in casa Roma era stato José Mourinho, un po’ mister e un po’ uomo delle pubbliche relazioni, la campagna acquisti estiva 2024 è stata ravvivata dalle parole più attese, quelle che i tifosi giallorossi aspettavano di sentire da tanto tempo.
La Roma ci riprova: presentato il rendering del nuovo stadio
Del resto nelle ultime settimane da Trigoria se ne sono andati giocatori che avevano lasciato un segno presso la tifoseria. Da Romelu Lukaku, pur essendo il belga rimasto a Roma solo un anno, a Rui Patricio, che ha lasciato da svincolato. La voce di un leader, aspettando il ritorno dalle vacanze di Paulo Dybala, era quello che mancava.
E che leader. Il più atteso, almeno per la stragrande maggioranza dei tifosi, che da mesi avevano invaso i social a colpi di ironia attraverso la domanda del secolo: “Ma che voce avrà Ryan Friedkin?”. Accontentati, perché il figlio del presidente della Roma Dan ha finalmente parlato, approfittando di un evento storico.
Ryan Friedkin fa sognare i tifosi: le sue (prime) parole da presidente
Mercoledì 24 luglio è stato infatti presentato presso il Campidoglio il rendering della struttura del nuovo stadio della Roma. La location scelta è come noto Pietralata, il sogno, di difficile realizzazione, è inaugurarlo per il 2027, anno del centenario della Roma. Così, alla presenza della Ceo Lina Souloukou e del sindaco Roberto Gualtieri, Ryan Friedkin ha infiammato così il popolo romanista: “Siamo molto felici di questo progetto, è molto importante per la Roma. Forza Roma”.
Poche parole, se vogliamo anche prevedibili, ma tanto è bastato per rompere il ghiaccio dopo anni passati nell’ombra. La famiglia Friedkin ha infatti finora sempre privilegiato i fatti alle parole, evitando prese di posizione pubbliche anche in occasione di eventi particolari, come la vittoria della Conference League o l’esonero di Mourinho. Ora ecco questa attesissima prima volta, nell’attesa di entrare definitivamente nella storia del club attraverso la costruzione del nuovo stadio, un sogno che dura da 40 anni e già inseguito in passato da Dino Viola, Franco Sensi e James Pallotta.