Lazio, ennesimo infortunio in sequenza, Baroni si dispera
Il tecnico toscano sta facendo lavorare duro la squadra in ritiro, ma il conto degli infortuni è già salato: spunta una nuova tegola.
Avere a disposizione l’intera rosa prima dell’inizio della stagione, o magari prima che cominci il ritiro. È questo il sogno tutt’altro che inconfessato di ogni allenatore di calcio alle prese con la preparazione pre-campionato, che si tratti di un mister nuovo o confermato.
Poter contare su settimane di lavoro per inserire i volti nuovi e agevolarne l’inserimento negli schemi oltre che nel calcio italiano se si tratta di uno straniero proveniente da un campionato estero può infatti fare tutta la differenza del mondo, con conseguenze positive destinate a ripercuotersi sull’intero ambiente.
Il primo a beneficiarne non può che essere lo stesso tecnico, ovvero la figura più a rischio già dopo poche settimane dal via della stagione qualora i risultati tardassero ad arrivare. Gli alibi sul mercato a rilento e sul poco tempo avuto dai nuovi per acclimatarsi rischiano infatti di essere spazzati via dall’insindacabile giudizio del campo.
L’altra, imprescindibile “preghiera” che gli staff tecnici effettuano durante le settimane estive riguarda però la speranza di non incorrere in infortuni, che siano essi di tipo traumatico e muscolare. Se possibile si tratta di un’esigenza ancora più importante rispetto alle tempistiche del mercato. Lavorare con effettivi ridotti o perdere tasselli importanti durante il ritiro rischia di condizionare tutta la stagione.
Lazio, Baroni è già nei guai: fioccano gli infortuni
Sfortuna ha voluto che il nuovo allenatore della Lazio Marco Baroni si trovi già quasi costretto ad imprecare contro la malasorte per entrambi i motivi. Se infatti il mercato condotto dal presidente Lotito e dal ds Fabiani è sì già a buon punto, ma ancora in attesa di piazzare gli ultimi colpi, l’allarme è ufficialmente scattato alla voce infortuni.
I giorni trascorsi ad Auronzo di Cadore, sede ormai tradizionale del ritiro della Lazio, sono stati infatti scanditi da un lavoro particolarmente pesante sul piano fisico, che ha avuto ripercussioni sulla brillantezza della squadra nei primi test amichevoli. La vera nota dolente riguarda però appunto gli stop muscolari, compreso quello subito da un nuovo acquisto.
Lazio, difesa a pezzi: dopo Gila e Romagnoli si ferma anche Nuno Tavares
Nuno Tavares, l’esterno sinistro portoghese arrivato dall’Arsenal, dovrà infatti fermarsi per alcuni giorni a causa del problema al flessore sinistro avvertito durante l’amichevole contro il Trapani. Gli esami hanno comunque escluso lesioni: il guaio alla coscia ha riguardato un infortunio precedente, riemerso a causa delle dure fatiche di Auronzo.
Tavares salterà i prossimi test, ma dovrebbe tornare a disposizione di Baroni per ultime amichevoli contro Southampton e Cadice. Resta il fatto che lo stop avvertito dal portoghese non è il primo dell’estate biancoceleste, aggiungendosi a quelli avvertito da Romagnoli (adduttore della coscia sinistra nella partita contro la Triestina). Traumatico e ben più grave l’infortunio di Gila, che sarà fuori per almeno due mesi a causa della frattura della falange dell’alluce del piede sinistro. Baroni fa insomma già la conta degli assenti, augurandosi di non essere in emergenza per la prima di campionato contro il Venezia il 18 agosto.