Lo ha detto davvero: il coming out che fa ancora discutere I Tutto il circus applaude
Nel mondo dello spettacolo, e dello sport in particolare, un coming out fa ancora notizia: l’ultimo caso illustre non fa eccezione.
Euro 2024 ha confermato la maledizione che ormai da 40 anni grava sulla nazionale del paese organizzatore della competizione. Ospitare e vincere il torneo continentale per nazioni sta diventando una missione impossibile dall’ormai lontano 1984.
Erano i tempi della Francia di Michel Platini, che grazie al 2-0 in finale sulla Spagna conquistò il primo alloro della propria storia per il tripudio dei tifosi di casa. Da quel momento, la nazione ospitante non è più riuscita a veder vincere i propri beniamini e la Germania è stata solo l’ultimo caso.
Insomma, l’Inghilterra, che nel 2028 punterà a vincere dopo due finali perse, è già avvisata, dal momento che la prossima edizione degli Europei si disputerà proprio nel Regno Unito. In Germania l’attenzione per Euro ’24 è inevitabilmente calata dopo l’eliminazione della squadra di Nagelsmann, al punto che durante la finale a catalizzare l’attenzione della stampa è stata una notizia di ben altra natura.
Mentre a Berlino si giocava, infatti, sulla prima pagina della Bild online campeggiava la foto del post attraverso il quale Ralf Schumacher ha ufficializzato la propria omosessualità. L’ex pilota di Formula 1 ha scelto un momento molto particolare per il cosiddetto coming out, che è immediatamente diventato la notizia del giorno e non solo in Germania e in tutto il mondo del motorsport.
Ralf Schumacher, quando il coming out fa (ancora) notizia
“La cosa più bella della vita è quando hai al tuo fianco il compagno giusto con cui condividere tutto” la didascalia a corredo di una romantica foto che ritrae Ralf, 49 anni compiuti a giugno, abbracciato in barca con Etienne, il suo personal trainer francese di 34 anni con il quale fa coppia da due anni. Una coppia “segreta” fino a domenica 14 luglio 2024.
Le voci circa la presunta omosessualità di Ralf Schumacher, erano iniziate a circolare già 10 anni fa, dopo la separazione dalla moglie Cora, che nel ha dato al fratello di Michael un figlio, David. Fino ad oggi Ralf aveva sempre smentito, anche a mezzo social: “A costo di deludere amaramente qualcuno, voglio dire che io non sono gay. Si tratta di una diceria pazzesca” aveva dichiarato dopo aver partecipato all’apertura di un locale di proprietà di una coppia gay.
Il messaggio di David Schumacher per papà Ralf: “Felice per te”
Ora, invece, ecco la svolta sul piano mediatico. L’ex pilota ha fatto immediatamente il pieno di consensi e abbracci virtuali nella platea dei social. Amici e parenti, compreso lo stesso David, si sono stretti attorno all’uomo Ralf. “Papà, sono molto felice che tu abbia trovato qualcuno con cui ti senti davvero a tuo agio e sicuro, non importa che sia uomo o donna” il toccante messaggio di David. Schumacher si è sentito in dovere di ringraziare tutti attraverso un altro post Instagram che lo ritrae con Etienne: “Grazie infinite per i tanti complimenti e commenti. Siamo molto felici e grazie a tutti”.
Gli unici dibattiti esplosi in Germania e non solo non hanno riguardato l’annuncio di Ralf in sé stesso, bensì il fatto che questo abbia potuto fare scalpore o semplicemente notizia. Oltre all’idea che, anche nel 2024, anche un personaggio pubblico sia “costretto” a fare coming out, piuttosto che vivere il proprio privato senza costrizioni o in attesa del “verdetto” di social e opinione pubblica. Quello di Schumacher è una delle prime “uscite” sul tema nel mondo dei motori a livello mondiale. Chissà se sarà anche l’ultimo e se le scelte sulla sessualità torneranno ad attenere esclusivamente alla privacy di ciascun individuo.