Osimhen, questa non ci voleva
In casa azzurra tiene banco il futuro del centravanti nigeriano: il divorzio sembra scontato, ma spunta un imprevisto.
Divorzio programmato. Non è il titolo di un prossimo cinepanettone, bensì quello che meglio descrive la scelta effettuata dal Napoli e da Victor Osimhen lo scorso dicembre, quando il centravanti nigeriano firmò il rinnovo del contratto.
Al termine di una trattativa lunghissima e non priva di momenti di tensione, che hanno avuto ripercussioni anche sul rendimento del giocatore e di tutta la squadra in particolare nel difficilissimo avvio della scorsa stagione, VO9 e il presidente De Laurentiis si strinsero la mano sul finire del 2023, firmando un vero e proprio “armistizio”.
Contratto prolungato di 12 mesi, dal giugno 205 al giugno 2026, con clausola rescissoria di 130 milioni valida solo per l’estero e ingaggio da 10 milioni per Osimhen, che divenne di gran lunga il giocatore più pagato nella rosa degli allora campioni d’Italia. A tutti parve il più classico dei patti con annessa via d’uscita. Sei mesi dopo, però, la realtà rischia di essere differente.
Complice anche un’annata sottotono, per se stesso e per la squadra, Osimhen non sta infatti registrando la pioggia di offerte auspicata dal giocatore, nonché dallo stesso De Laurentiis, per un divorzio che sembra scritto e di fatto già metabolizzato dall’ambiente. Il mercato è iniziato ormai da settimane, ma Victor ha già iniziato a lavorare agli ordini di Antonio Conte.
Napoli, Osimhen si ferma in ritiro: scatta l’allarme
Informato della situazione fin dai primi contatti con la società, il tecnico salentino ha messo in conto il rischio di veder partire Osimhen, senza fare drammi, consapevole che la società sarebbe pronta a reinvestire il ricavato non solo per potenziare il reparto offensivo, ma per proseguire un mercato che ha già visto il costoso innesto di Alessandro Buongiorno.
Tuttavia allo stato attuale a complicare le cose è anche un leggero infortunio rimediato dal nigeriano nei primi giorni del ritiro di Dimaro. In casa azzurra è scattato l’allarme e per spegnerlo si è proceduto ad allenamenti individuali e sedute di fisioterapia, che hanno però fatto perdere a Osimhen ore preziose da trascorrere sul campo per conoscere i metodi di Conte.
Osimhen-Napoli, amore al capolinea: il PSG è in agguato
Non sembra trattarsi di un problema grave, così i tifosi del Napoli hanno iniziato a sentire puzza di bruciato e a fare… due più due. Proprio mentre il proprio assistito non si allenava con i compagni, infatti, l’agente di Osimhen è volato a Parigi. Un indizio di mercato piuttosto eloquente, ma che rischia di condizionare l’estate del Napoli e l’umore del popolo azzurro.
Non è un mistero che il PSG sia il club potenzialmente più interessato al nigeriano. Orfani di Mbappé i francesi potrebbero pagare la clausola e portare via Victor a Conte, pronto a propria volta a riabbracciare Romelu Lukaku, profilo scelto dal tecnico salentino per raccogliere l’eredità di Osimhen. Nel frattempo il nigeriano ha già ripreso ad allenarsi, in attesa di novità che potrebbero fare tutti contenti.