Non mi dai Koop? E io te lo sfilo sotto il naso I Giuntoli si infuria con Gasp e prende l’Atalanta in contropiede: altro che 60 milioni
Il centrocampista olandese si è promesso alla Juventus: la Dea prova a resistere e spunta un nuovo testa a testa.
Gli appassionati di ciclismo lo sanno, ma il concetto vale anche per una prova di mezzofondo o una maratona. Andare in fuga o fare corse di testa può essere più o meno semplice, a patto ovviamente di avere una preparazione adeguata. Il difficile può però arrivare quando si è in prossimità dell’ultimo chilometro.
A livello metaforico il concetto vale anche per il calciomercato. Quante trattative nella storia si sono arenate sul più bello, quando gli accordi erano già stati quasi tutti presi? Poche, in realtà, perché se c’è la volontà del calciatore e questi è irremovibile alla fine un’intesa si trova, ma i casi in cui tutto è andato in fumo sono rimasti nella storia.
Da Giacomo Bonaventura, soffiato dal Milan all’Inter nel 2014 proprio quando il centrocampista si stava apprestando ad effettuare le visite mediche per i nerazzurri, a Dimitar Berbatov, che nel 2012 fece litigare Juventus e Fiorentina, salvo scegliere in extremis di accasarsi al Fulham beffando le due contendenti della Serie A.
Quasi sempre quando un affare prende una via diversa c’è però un blitz di un’altra società interessata al calciatore. Molto diversa sembra essere la situazione di Teun Koopmeiners, attorno al quale sembra potersi sviluppare la telenovela del calciomercato estivo 2024. L’olandese dell’Atalanta vuole infatti trasferirsi alla Juventus, ma a Bergamo al momento non ci sentono.
Koopmeiners ha scelto la Juventus: muro Atalanta
I bianconeri hanno raggiunto da tempo un’intesa di massima con l’agente del giocatore Bart Baving per un ingaggio di 4,5 milioni netti a stagione, più del doppio rispetto ai 2,5 che la Dea versa all’ex AZ Alkmaar. In molti pensano che alla fine il matrimonio si consumerà, tuttavia allo stato attuale si scorge solo un braccio di ferro tra le parti.
Il giocatore si fa forte di una promessa ricevuta dal club un anno fa, quando la Dea rifiutò i 50 milioni proposti dal Napoli in cambio del via libera a Koop qualora 12 mesi dopo fosse arrivata un’altra offerta di un top club. Il problema è che la Juventus non vuole andare oltre i 45 milioni e l’Atalanta ne chiede 10 in più. Attenzione, allora, ai colpi di scena…
Juventus-Atalanta, estate di duelli: spunta un nuovo obiettivo comune
Già, perché se la Juve è tranquilla dal momento che dall’estero non si registrano interessamenti per Koopmeiners, ecco che per far abbassare le pretese del club vincitore dell’ultima Europa League alla Continassa hanno pensato di attuare una classica manovra di disturbo. I dirigenti bianconeri si sarebbero infatti interessati a Matt O’Riley, il centrocampista inglese naturalizzato danese, ma di origini irlandesi, in forza al Celtic e individuato dall’Atalanta insieme a Marco Brescianini come il possibile erede di Koopmeiners.
Il Celtic chiede 25 milioni per il proprio gioiello, l’Atalanta ne offre 15. Giuntoli potrebbe accontentare gli scozzesi, sfilando quindi l’obiettivo ai Percassi. A quel punto l’Atalanta si troverebbe con un Koopmeiners scontento e senza il suo potenziale erede. Un rischio per evitare il quale a Bergamo potrebbero accettare di abbassare l’asticella per sacrificare l’olandese…