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Roma, entro 48 ore arriva Ryan, ma non è Friedkin: non si muove un centesimo e il reparto è sistemato, ma DDR non fa i salti di gioia

Dan e Ryan Friedkin - Fonte X - Ilgiornaledellosport.net
Dan e Ryan Friedkin – Fonte X – Ilgiornaledellosport.net

Le Fée non basta: mentre a Trigoria sbarca un rinforzo inaspettato, il tecnico giallorosso aspetta con ansia almeno altri due titolari.

Il mercato estivo 2024 della Roma è iniziato lentamente. Rispetto ai due anni precedenti, infatti, non c’è stata la necessità di fare cassa attraverso plusvalenze da concludere entro il 30 giugno. Un vantaggio non da poco, del quale il neo ds Florent Ghisolfi ha potuto godere rispetto al predecessore Tiago Pinto.

Il dirigente francese ex Nizza si è potuto infatti concentrare da subito sulla voce acquisti. L’obiettivo sarà infatti sempre lo stesso, quello di allestire una rosa in grado di puntare ad entrare tra le prime quattro del campionato in modo da tornare a disputare la Champions League, torneo dal quale i giallorossi mancano da ormai sei anni.

La delusione per l’ennesimo 6° posto è stata parzialmente lenita a Trigoria dall’”effetto De Rossi”. L’ex capitano si è meritato sul campo il rinnovo fino al 2027 ed ha l’entusiasmo giusto per iniziare la prima avventura della carriera da tecnico da inizio stagione. Prima, però, DDR si aspetta “regali” significativi dalla dirigenza.

Il primo è stato Enzo Le Fée, regista in arrivo dal Rennes per il quale garantisce lo stesso Ghisolfi. L’investimento di 23 milioni ha destato qualche perplessità, ma è stato bilanciato dal secondo colpo di mercato dell’estate della Roma, che ha permesso di sistemare il reparto portieri a costo zero.

Roma, Ghisolfi sistema la porta: scelto il vice Svilar

Nella Capitale è infatti in arrivo Mathew Ryan. L’esperto portiere australiano classe ’92 è stato ingaggiato a parametro zero dopo la scadenza del contratto con l’AZ Alkmaar e sarà il nuovo secondo di Mile Svilar. Contratto di un anno con opzione per altre due stagioni per un elemento che offre ampie garanzie dal punto di vista della qualità e dell’esperienza.

Titolare della nazionale australiana, con la quale ha vinto da titolare la Coppa d’Asia 2015 e ha preso parte a tre edizioni dei Mondiali, Ryan è ancora giovane, ma vanta già esperienze in Belgio (Bruges e Gen), Inghilterra (Arsenal e Brighton), Spagna (Real Sociedad), oltre che all’AZ e al Copenaghen. Insomma, De Rossi può dormire sonni tranquilli per la porta, ma non altrettanto si può dire per l’attacco.

Mathew Ryan - Fonte Instagram - Ilgiornaledellosport.net
Mathew Ryan – Fonte Instagram – Ilgiornaledellosport.net

Mercato Roma, ansia De Rossi: centravanti cercasi

Sussurri da Trigoria descrivono infatti il tecnico della Roma preoccupato per una prima linea al momento sguarnita. Con Azmoun, Belotti e Lukaku che fanno già parte del passato, infatti, il punto fermo resterà Paulo Dybala, ma l’unico centravanti in rosa è Tammy Abraham, che il club punta a cedere per finanziare gli affari in entrata per il reparto offensivo.

Alla Roma serve un centravanti titolare, la sua riserva e almeno un esterno. Per quest’ultima voce i sogni hanno la maglia bianconera, ovvero Federico Chiesa, il preferito di De Rossi, e Matias Soulé. Per il centro dell’attacco, invece, si profila un ballottaggio tra il marocchino del Siviglia Youssef En-Nesyri, obiettivo anche del Fenerbahce di Mourinho, e Alexander Sorloth, il norvegese rivelazione dell’ultima Liga con il Villarreal. De Rossi preferirebbe quest’ultimo, ma in ogni caso aspetta novità al più presto. La stagione bussa alle porte e c’è un reparto da costruire quasi da zero…