“Non ci risponde neanche più al telefono”
Tra acquisti già definiti e trattative impostate la nuova Juventus è ancora un cantiere, ma prende forma una cocente delusione.
Due acquisti di sostanza per dare una bella verniciata al centrocampo, ma soprattutto per rendere il reparto più in linea con i desiderata di Thiago Motta, e poi una doverosa pausa. Il mercato della Juventus prosegue spedito, perché oltre agli acquisti pure le riflessioni fanno parte della lunga estate di trattative.
Douglas Luiz e Khephren Thuram saranno due colonne della nuova mediana bianconera, ma nell’agenda di Cristiano Giuntoli ci sono tanti altri nomi da cercare di raggiungere. Del resto all’inizio del campionato manca ancora un mese ed è vero che completare la rosa il prima possibile è un obiettivo di tutte le squadre, ma ogni situazione è diversa dall’altra.
La Juventus riparte infatti da un 3° posto che non esprime al meglio il divario che separa i bianconeri dall’Inter campione d’Italia. Si aggiunga alla necessità di rinforzare la rosa dal punto di vista tecnico quella di individuare elementi adatto al calcio del nuovo allenatore ed ecco spiegato il lavoro lungo e complesso che attende il Football Director della Juventus.
Il popolo bianconero l’ha capito e non perde occasione per esprimere vicinanza alla società ed allo stesso Motta. Ogni giorno di lavoro alla Continassa dall’inizio del ritiro è scandito da cori ed applausi per tutti. Una bella sorpresa per la dirigenza, considerando che la stagione si era chiusa con l’esonero-shock di Max Allegri, che aveva spiazzato più di un tifoso.
Mercato Juventus, centrocampo tutto nuovo tra acquisti e un addio doloroso
Ora invece conta solo il futuro e la fiducia nutrita nei confronti del nuovo corso tecnico. Lo stesso Motta peraltro non fa che dispensare sorrisi e buonumore, tranquillo per il fatto che la società farà il possibile per mettergli a disposizione una rosa forte e competitiva in ogni reparto. Al momento si può immaginare che nella teorica formazione titolare manchino ancora un paio di pedine.
Il riferimento è all’esterno destro e al trequartista centrale dell’ipotetico 4-2-3-1. Per la fascia il sogno risponde al nome di Jadon Sancho, ma non si escludono sorprese. Per il ruolo di “sottopunta”, con licenza di abbassarsi, il nome è invece ben chiaro da tempo: quello di Teun Koopmeiners. L’olandese completerebbe un super centrocampo, del quale difficilmente farà parte Adrien Rabiot.
Rabiot-Juventus, è gelo: Giuntoli e Motta sono rassegnati
Il futuro del francese sembra infatti ormai scritto e rappresenta ad oggi l’unica, vera delusione per il mercato della Juventus. Più che la sostanza, ovvero il mancato rinnovo, a deludere Giuntoli e tutto l’ambiente è stato il modo con cui Rabiot ha scelto di distaccarsi dall’ambiente bianconero dopo cinque stagioni. L’ex PSG non ha infatti mantenuto la parola data.
’impegno era di accettare o rifiutare la proposta di rinnovo a 7,5 milioni per due anni avanzata dalla Juve prima dell’inizio di Euro 2024. Non è stato così e anzi da metà giugno Rabiot non fa che prendere tempo. La nuova deadline era la fine dell’Europeo, che per la Francia si è concluso il 9 luglio. Niente da fare. Gelo assoluto, anche via social, per quello che alla Continassa hanno ormai interpretato come un silenzio-dissenso. Motta, suo ex compagno di squadra al PSG, sembra avere già voltato pagina nella costruzione della squadra. Adrien, invece, insieme alla madre-agente, è volato in vacanza, ma ogni giorno è buono per annunciare il proprio futuro. Che sarà in un top club lontano dall’Italia.