Rolando Bianchi: “Immobile? Per la Lazio un danno di immagine perderlo così”. E su Fullkrug al Milan è secco
Rolando Bianchi, allenatore e collaboratore dell’Atalanta U23, ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni di due delle storie di mercato più intriganti e anche delicate di questa sessione estiva.
La prima, forse quella che emotivamente tocca molte più corde sentimentali oltre che meramente calcistiche, è quella dell’addio consumato tra la Lazio e Ciro Immobile.
Sul tema, Rolando Bianchi non le manda a dire e non si nasconde. Del resto, nel suo passato di calciatore c’è stata anche un’importante esperienza con la maglia biancoceleste della Lazio, ragion per cui conosce bene l’ambiente.
Che cosa ha detto, dunque? Come ha visto questa separazione consumata tra il club di Formello ed il suo capitano? “Per la Lazio un danno di immagine perdere Immobile così”, sentenzia Rolando Bianchi.
Ex attaccante come lo stesso Immobile, un avvio di carriera bruciante e in gran spolvero con l’Atalanta – con cui oggi collabora nella U23 – per poi passare a Cagliari e Reggina, dove esplose, Bianchi sa cosa vuol dire fare scelte importanti.
Bianchi in esclusiva ai nostri microfoni: cosa ha detto su Immobile
Ne prese due di fila, ad esempio, quando andò al Manchester City prima e poi proprio alla Lazio, dove pur non riuscendo a ripetere l’exploit realizzativo calabrese, arricchì la propria esperienza da professionista. Adesso, in esclusiva ai nostri microfoni, chiamato a rispondere sul caso Ciro Immobile e sulla decisione che tutte le parti in causa hanno preso, l’ex attaccante è chiarissimo. “Immobile? Per la Lazio un danno di immagine perderlo così”.
Ciro Immobile ha lasciato la Lazio ed è stato accolto al Besiktas da migliaia di tifosi in festa. Gli ultimi mesi di Immobile a Roma non sono stati positivi e il suo addio è stato molto chiacchierato. “Non conosco bene la situazione, ma giocatori come Immobile sono importanti per tifoserie calde come quella laziale – ci spiega in esclusiva Rolando Bianchi, che nel 2008 giocò sei mesi
a Roma -.”
Bianchi su Immobile: “Era un patrimonio per la Lazio”. E poi, su Fullkrug al Milan
“I bambini, ma anche gli adulti, si identificano in lui. Lo prendono come punto di riferimento. Era un patrimonio per la Lazio. Lotito dice che non esistono più le bandiere, ma secondo me figure così sono fondamentali per dare mettere la gente nella condizione di identificarsi nei giocatori che indossano la maglia che amano.”, sostiene Bianchi.
L’ex attaccante, poi, prosegue. “La verità è che ormai i tempi sono cambiati. Sia le società che i calciatori si pongono in maniera diversa, oggi è più difficile che ci siano bandiere. Se si arriva allo scontro qualche errore lo hanno fatto entrambi. Per me però è un errore. Oltre che un peccato”.
Poi sulla trattativa fra il Milan e il Dortmund per Fullkrug, ritenuto perfetto per sostituire Giroud: “Il calcio è cambiato molto. Il centravanti non viene più utilizzato. Si gioca spesso con gli esterni invertiti si cerca gioco centrale e meno sulle fasce. L’attaccante tedesco può essere un’ottima variante di gioco per i rossoneri”.