Morata-Milan, i dettagli disturbano Ibra: non aspetta secoli, ma Fonseca piange e ora sono guai
Il giocatore dell’Atletico Madrid è il centravanti scelto dai dirigenti rossoneri, ma lo spagnolo temporeggia: Zlatan perde la pazienza…
Quella tra il Milan e… Mister X è una lunga, piuttosto tormentata e non fortunatissima storia di mercato. Il riferimento attuale è all’allusione fatta da Zlatan Ibrahimovic a un profilo “misterioso” per l’attacco dei rossoneri sul mercato, a margine della presentazione di Paulo Fonseca.
Vuoi perché ormai quando si parla di trattative c’è ben poco di segreto, fin da quando l’affare è… in fasce, leggi ai primi contatti, vuoi perché l’Ibra dirigente deve evidentemente ancora imparare l’arte del temporeggiamento, non è stato difficile risalire in pochi minuti all’identità del numero 9 individuato dalla società per il dopo Giroud.
Si tratta di Alvaro Morata, profilo promosso senza riserva anche dallo stesso Fonseca, che dal punto di vista tattico lo ritiene funzionale al proprio progetto. Sarà veramente l’ex juventino il punto di riferimento della prima linea del nuovo Milan? Possibile, ma non certo. E del resto i tifosi rossoneri ricordano un altro “Mister X” poi mai arrivato.
Correva l’estate 2011 quando, esauriti i festeggiamenti per il 18° scudetto, l’allora allenatore del Milan Max Allegri tratteggiò il ritratto del rinforzo individuato per il centrocampo. “Siamo sulle tracce di un capellone” scherzò il tecnico livornese, spalleggiato da Adriano Galliani. L’”Indovina Chi?” in versione calcistica individuò il soggetto nel belga Axel Witsel, all’epoca in rampa di lancio al Benfica.
Milan, i dubbi di Morata fanno spazientire Ibrahimovic: la situazione
Non ci fu mai la certezza ed anzi secondo altre versioni il profilo del mistero sarebbe stato Marek Hamsik. Nel dubbio, nessuno dei due sbarcò mai a Milanello. Sarà così anche per Morata? I tifosi, che da diverse settimane ormai attendono il primo acquisto, e che di nomi negli ultimi due mesi ne hanno letti tanti, osservano. Fonseca aspetta, ma con un pizzico di fatalismo.
Alla fine, infatti, a decidere sarà lo stesso Alvaro, oltre ai dirigenti del Milan. Con in testa proprio Ibrahimovic, che dopo aver di fatto benedetto l’arrivo dello spagnolo e chiesto tempo ai tifosi, sembra deciso a far andare la trattativa… a modo proprio. Gli ultimi slalom dialettici del capitano della Spagna non sono infatti piaciuti allo svedese.
Mercato Milan, il tempo stringe per il numero 9: Fonseca aspetta
Nel corso di Euro 2024 Alvaro è infatti passato dall’affermare di trovarsi male in Spagna a causa delle tante critiche ricevute al rivelare il sogno di vincere qualcosa con la maglia dell’Atletico Madrid. Un’alternanza di pareri che non ha fatto piacere a Ibrahimovic, il cui principio base è molto chiaro: “Il Milan dev’essere un punto di arrivo e vogliamo solo giocatori convinti di vestire i nostri colori”.
Può essere sintetizzato così lo Zlatan-pensiero, che potrebbe quindi non concedere a Morata molti giorni per riflettere dopo la fine di Euro 2024. La lista dei numeri 9 in Via Rossi del resto è piuttosto lunga, ma il tempo inizia a stringere. E Fonseca? Il tecnico ha bisogno quanto prima di iniziare a lavorare con l’attacco titolare, ma sa anche di non poter avanzare troppe richieste e di non poter mettere pressione su Zlatan…