Da corto muso a muso duro: Motta ne fa fuori 6| Fuori dal progetto Juve, i nomi scottano e potrebbero non essere i soli
Dopo Douglas Luiz e Thuram jr per i bianconeri pronti nuovi colpi, ma serve un tesoretto. Il tecnico ha fatto l’elenco dei sacrificabili.
È un entusiasmo contagioso quello che ha caratterizzato le prime ore della nuova era della Juventus. L’avventura di Thiago Motta è infatti iniziata con la festosa cornice di un numero di tifosi sorprendente considerando la calura e il fatto che si sia pur sempre all’anno zero di un nuovo progetto.
Evidentemente le prime mosse compiute sul mercato dal Football Director Cristiano Giuntoli stanno convincendo il popolo bianconero, che chiede “solo” di tornare a competere per vincere lo scudetto e di fare più strada possibile in Champions League, dove da troppi anni la Vecchia Signiora raccoglie solo delusioni.
Prima della mancata partecipazione a tavolino della passata stagione si sono infatti registrate un’eliminazione alla fase a gironi, tre agli ottavi di finale ed una ai quarti. L’ultimo turno secco superato dalla Juventus in Champions risale alla primavera 2019, alla rimonta targata Cristiano Ronaldo contro l’Atletico Madrid.
Sembra passata una vita ed in effetti è così, guardando cosa è accaduto in un lustro ai conti del club e pure all’assetto dirigenziale. Sarà allora anche per questo che i tifosi della Juventus si sono già fatti conquistare dal sorriso e dalla voglia di lavorare di Motta, dimenticando pure il glorioso passato interista dell’ex centrocampista della nazionale italiana.
Mercato Juventus, non solo acquisti: Thiago Motta pronto a sei tagli
Dal canto proprio il tecnico italo-brasiliano ha iniziato a lavorare sul progetto della nuova Juventus già ben prima di iniziare il ritiro. Prova ne siano gli acquisti di Douglas Luiz e Khephren Thuram, nuovi pilastri del centrocampo in possesso di caratteristiche tecnico-tattiche apprezzate dal mister. Tanto altro c’è ancora da fare per costruire una rosa da scudetto e in questo senso Motta ha già fatto capire di avere le idee molto chiare.
L’ex allenatore del Bologna ha infatti individuato i giocatori da sacrificare per fare spazio a elementi più funzionali al progetto e in qualche caso lo ha già fatto presente agli interessati. Al momento la lista degli esuberi è di sei giocatori, ma è destinata a crescere. Tre di questi hanno già ricevuto la comunicazione dell’allenatore a margine dei primi giorni di ritiro. Insomma, è proprio il caso di dirlo: dal corto muso allegriano si è passati al… muso duro mottiano.
Juve, Motta ha scelto gli esuberi: comunicazioni già inoltrate
Per Arthur, Mattia De Sciglio e Matteo Rugani, quest’ultimo pur fresco di rinnovo di contratto, non ci sarà spazio nella nuova Juventus. Il loro futuro sarà altrove e la stessa sorte toccherà a Wes McKennie, Arek Milik e Filip Kostic, assenti per motivi diversi, ma già consapevoli del proprio destino. Lo statunitense è reduce dalle fatiche in Copa America, oltre che dal no all’Aston Villa nell’affare Douglas Luiz, mentre il polacco e il serbo stanno recuperando da infortuni che non impediranno loro di iniziare la nuova stagione con un’altra maglia.
Attraverso le loro cessioni e il risparmio dei rispettivi ingaggi la Juventus completerà il mercato. Motta è però pronto a unire al gruppetto il nome più illustre, quello di Federico Chiesa, oltre a quello di Dan Huijsen. Nella speranza che l’incasso sia sufficiente per trattenere Matias Soulé, il gioiellino di ritorno dal Frosinone già acclamato alla Continassa. I tifosi e Motta sono sulla stessa lunghezza d’onda pure qui nella speranza che, Premier permettendo, il futuro dell’argentino sia ancora a Torino.