Cancelo sbarrato in nerazzurro: Oaktree non si svena ma Marotta cede a Inzaghi. Il mister vuole risposte
Due svincolati di lusso già sotto contratto, ma il tecnico dell’Inter vuole di più: braccio di ferro con la società per un altro rinforzo.
Se si è talmente virtuosi da finire i… compiti delle vacanze quando le vacanze stesse devono ancora cominciare, la preparazione all’anno scolastico può risultare assai semplificata. Dall’altra parte, però, il rischio è che l’attesa diventi troppo lunga e che venga la tentazione di guardare… i compagni di banco.
La metafora scolastica calza a pennello per inquadrare l’anomala estate che si sta vivendo in casa Inter. I festeggiamenti per la conquista dello storico 20° scudetto sono durati a lungo, salvo essere bruscamente interrotti dall’improvviso cambio della guardia al vertice del club. Suning è stata scalzata da Oaktree, senza però che si siano registrate variazioni sostanziali della politica societaria.
Il fondo americano, che aveva in pegno le azioni del club dopo il maxi-prestito assicurato a Steven Zhang nel 2021, ha inevitabilmente rinnovato la fiducia allo staff dirigenziale e tecnico che tanto bene ha lavorato negli ultimi anni, ribadendo la volontà di far restare il club ai vertici del calcio italiano.
Del resto, l’ad Marotta, prima ancora della promozione a presidente, si era assicurato due dei migliori parametri zero del panorama internazionale, Piotr Zielinski e Mehdi Taremi. Il polacco andrà a rinforzare ulteriormente un centrocampo che non necessita di ulteriori ritocchi, mentre l’iraniano sarà molto prezioso per Inzaghi già in ritiro e nelle prime amichevoli, viste le assenze di Lautaro Martinez e Thuram, in vacanza dopo gli impegni con le rispettive nazionali.
Mercato Inter, il ko di Buchanan rovina i piani: le strategie dei nerazzurri
Come detto, però, portarsi avanti con il mercato e quasi concluderlo già a giugno rischia di far insinuare dei dubbi, alla luce dell’attivismo delle concorrenti, Juventus e Napoli su tutte. Ecco allora che Inzaghi non ha ancora rinunciato agli obiettivi personali della prima ora, ovvero un esterno in grado di giocare a tutta fascia e magari un quinto attaccante.
Su quest’ultimo fronte la società non sembra sentirci, almeno fino a quando non sarà ceduto Correa. Quanto all’esterno, il serio infortunio occorso a Buchanan, che Inzaghi vedeva come “quinto” di sinistra, porterà allo spostamento in avanti di Carlos Augusto. I conti quindi non tornano in difesa, dove un altro innesto farebbe comodo.
Inter, sfuma il ritorno di Cancelo: c’è il veto di Oaktree
Alla fine il tecnico emiliano dovrebbe venire accontentato, ma i dirigenti stanno studiando la strategia da attuare, anche in base alle direttive societarie. Oaktree non darà infatti il via libera a operazioni per over 30. Sì invece a investimenti per giovani di prospettiva, ovviamente a costi ragionevoli. Ecco perché il ritorno di un grande ex è già sfumato sul nascere.
Joao Cancelo non tornerà all’Inter. L’esterno portoghese, in nerazzurro nel 2017-’18, in prestito dal Valencia, è tornato al Manchester City dopo il prestito al Barcellona, ma non disfarà la valigia. In vista c’è una nuova avventura, ma alla luce degli elevati costi dell’operazione tra prestito e ingaggio, e dell’età del giocatore, che ha compiuto 30 anni a maggio, l’Inter si è già tirata indietro, nonostante si trattasse di un profilo gradito ad Inzaghi. Per lo stesso motivo sono in standby i contatti con lo svincolato Ricardo Rodriguez, nazionale svizzero ex Torino, classe ’92, al quale i nerazzurri offrirebbero un solo anno di contratto.