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Esclusiva Babbel: “Klose? Forse scelta sbagliata”. E su Hummels: “Non sono sicuro voglia la Serie A”

Babbel - Lapresse - ilgiornaledellosport.net
Babbel – Lapresse – ilgiornaledellosport.net

Markus Babbel di Europei e titoli ad altissimi livelli se ne intende. Ed ha sempre mostrato, in campo e fuori, idee chiare. E anche adesso, in esclusiva ai nostri microfoni, fa altrettanto su due nomi caldissimi dell’estate.

In Germania non si parla d’altro, da giorni: Klose e Hummels, le loro scelte, il futuro. Da un campione all’altro, e all’altro ancora: Babbel è piuttosto laconico nel suo modo di vedere le cose. Ovvero?

Il campione tedesco, in esclusiva ai nostri microfoni, ha avuto modo di dire la sua sui temi ‘topic’ del momento che, in casa Germania, stanno tenendo banco.

In un momento peraltro parecchio burrascoso in casa teutonica, viste come sono andare le cose recentemente a Euro 2024, in esclusiva Babbel, dall’alto della sua esperienza e schiettezza, non si tira indietro e ci parla dei due campioni del mondo.

Babbel: “Hummels in Italia? Deve volerlo”

Due campioni del mondo della Germania del 2014 stanno per stravolgere la propria vita. A partire da Hummels. “Non sono sicuro che Hummels voglia la Serie A.”, dice. Mats Hummels lascia il Borussia Dortmund, per andare dove?  “Non conosco i piani di Hummels – ci ha detto Babbel in esclusiva –. Dà la priorità allo sport o alla famiglia? Cambia molto sulla scelta della nuova squadra. Quel che so è che è un ottimo difensore, rende anche a 35 anni. In Italia secondo me può ancora far bene. Ma deve volerlo”.

Klose - Lapresse - ilgiornaledellosport.net
Klose – Lapresse – ilgiornaledellosport.net

Klose al Norimberga: “Scelta sbagliata”

E poi Miro Klose allenerà invece il Norimberga.  “Il Norimberga è una bella gatta da pelare. Si tratta di un club con grande passato e tradizione, che più che al presente o al futuro si guarda indietro. La realtà è che è una squadra di seconda divisione che spesso rischia di retrocedere in terza. Sono curioso di vedere cosa accadrà, anche perché l’ambiente si innervosisce sempre molto velocemente. La squadra verrà rivoluzionata. Miro è abituato alle pressioni, ma da allenatore è tutto più difficile. Non so se è stata la scelta giusta, è davvero un ambiente difficile. Se riuscirà a portare entusiasmo potrà fare bene, ma lì le critiche sono dietro l’angolo”.