ESCLUSIVA IlGiornaleDelloSport.net – “Un’Inter da Champions League” | Parola di Benoit Cauet
Passato, presente e futuro nelle parole di una colonna dell’Inter: “Thuram straordinario. Ma Vieri, Baggio e Ronaldo il Fenomeno…”.
Avanti a tutti. Almeno in Italia. Avanti nell’ultima classifica di Serie A, per distacco: l’optimum con la seconda stella messa addirittura dopo un derby, il sesto di fila, vinto contro il Milan. Un dominio a tratti imbarazzante.
Un unico in Italia nei, quel momento di deconcentrazione che è costata l’eliminazione in Coppa Italia, in casa e ai supplementari, contro il tabù Bologna. Un incidente di percorso nell’annata da scudetto e Supercoppa italiana.
In Italia è un’Inter dominante. “In crescita continua”. Parola di Benoit Cauet, quattro anni all’Inter, con cui ha vinto una Coppa Italia. L’ex centrocampista nerazzurro, ora un po’ allenatore un po’ telecronista sportivo, intervistato in esclusiva da IlgiornaleDelloSport.net, dice la sua.
Simone Inzaghi la chiave. “Avrebbe potuto raggiungere la finale di Champions League – ci dice – se non fosse stato per i tiri di rigore con l’Atletico. La Champions League è difficile, bisogna stare bene al momento giusto e l’Inter forse contro l’Atletico non era al 100%. Il tutto però dominando in campionato. Quei risultati non sono banali”.
Una piacevole sorpresa
La fine tumultuosa dell’esperienza con Romelu Lukaku avrebbe potuto generare problemi all’Inter, sia dal punto di vista realizzativa, sia di spogliatoio. Non è stato per niente così, grazie anche e soprattutto a una piacevole sorpresa: Marcus Thuram.
“Giocatore straordinario”. Benoit Cauet non ha dubbi. “Ha fatto vedere tutto il suo potenziale – continua il francese – trovandosi a meraviglia con Lautaro Martinez, per me sono complementari, la simbiosi è totale. Si è anche inserito bene in squadra, capendo come mettersi a disposizione dei compagni”.
Ieri e oggi
La domanda sorge spontanea. Cosa avrebbe potuto fare Marcus Thuram con in squadra Vieri, Baggio e Ronado il Fenomeno? Cauet ride e risponde di getto. “Che fenomeni! Basterebbe dar loro la palla. Erano tre giocatori straordinari, che portavano gioia ai tifosi. È grazie a loro, al loro modo di vivere il calcio, di divertirsi, oltre che alla loro classe, se tante persone si sono innamorate a questo sport”.
Il passato non si dimentica, diventa presente nelle parole dell’ex centrocampista nerazzurro. “Talenti incredibili – conclude Cauet – hanno fatto la storia del calcio, infatti tutti e tre sono ancora molto famosi. Peccato per i tanti infortuni, ma purtroppo fa parte del gioco. Nonostante i tanti problemi fisici, però, hanno avuto una carriera straordinaria. Nel club e in nazionale. Anche mentalmente non mollavano, nonostante i problemi fisici”.