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‘Puoi andare, non rientri nel progetto’ | Conte fa piazza pulita: ecco gli ‘scartati’ di lusso

Antonio Conte - Foto Lapresse - Ilgiornaledellosport.net
Antonio Conte – Foto Lapresse – Ilgiornaledellosport.net

L’arrivo in panchina del tecnico salentino coincide con l’apertura di un nuovo ciclo: i big messi alla porta.

Una conferenza stampa “lussuosa”, ma prima e dopo duro lavoro preliminare sul mercato, per permettere al direttore sportivo Giovanni Manna di presentarsi con le idee più chiare possibile alla data-simbolo del 1° luglio, quella dell’apertura ufficiale delle trattative.

È stato questo il “contenuto” delle prime settimane napoletane di Antonio Conte. Il tecnico salentino è certo di sedersi sulla panchina azzurra a partire dalla prossima stagione già da diverse settimane. Ben prima, quindi, che i tifosi lo abbracciassero, non solo idealmente, nello scenario di Palazzo Marino, sede scelta dal presidente De Laurentiis per la presentazione ufficiale.

Del resto i campioni d’Italia 2023 vengono da una stagione disastrosa, anzi sportivamente drammatica, che li ha visti chiudere al 10° posto, peggior piazzamento della gestione De Laurentiis e secondo peggiore di sempre in Serie A per una squadra reduce dalla conquista dello scudetto, meglio solo dell’11° posto del Milan nel 1997.

Insomma, urge mettere le mani nelle macerie, un lavoro che non ha mai spaventato più di tanto Antonio Conte. Si pensi a dove l’allenatore raccolse la “sua” Juventus nel 2011, dopo gli anni tra l’interlocutorio e il deludente del post Calciopoli, ma anche la nazionale italiana, sfida che Conte raccolse nel 2014 dopo la seconda eliminazione consecutiva al primo turno dei Mondiali.

Napoli, via alla nuova era: addio ufficiale per sei

Più c’è da lavorare sodo, quindi, più Conte si trova a proprio agio. I primi risultati in tal senso sembrano già essersi visti, dal momento che non solo la piazza è stata rigenerata dal punto di vista dell’entusiasmo grazie alla sola scelta della società di puntare sull’ex ct azzurro, prima che le parole dello stesso facessero ulteriormente lievitare le speranze.

I primi effetti si sono però visti anche sul piano del calciomercato. La permanenza di capitan Giovanni Di Lorenzo, che guidava la fila degli scontenti dopo l’ultima stagione, sembra infatti più vicina dopo la “moral suasion” effettuata da Conte e dopo i primi contatti con l’agente. E lo stesso vale per Khivcha Kvaratskhelia. Il nuovo Napoli vivrà però anche su addii importanti, alcuni dei quali già ufficializzati.

Piotr Zielinski - Foto Lapresse - Ilgiornaledellosport.net
Piotr Zielinski – Foto Lapresse – Ilgiornaledellosport.net

Un ciclo è finito: il Napoli saluta Zielinski e Demme

Domenica 30 giugno, ultimo giorno della stagione 2023-’24, infatti, la società ha emesso un comunicato per salutare i sei calciatori che non faranno parte della rosa della prossima stagione, in quanto a scadenza di contratto o per fine prestito. Addii ai quali Conte non si è potuto, ma in qualche caso neppure voluto opporre. Il più illustre dei freschi ex azzurri è Piotr Zielinski, che lascia Napoli dopo otto stagioni per trasferirsi all’Inter a parametro zero.

Avventura finita e svincolo ufficiale per lo stesso motivo anche per Diego Demme, dopo quattro anni e mezzo, e per il prodotto del vivaio Hubert Idasiak. Leander Dendoncker, Pierluigi Gollini e Hamed Traorè lasciano invece per fine prestito e in questo caso il nuovo allenatore non ne ha chiesto la conferma. A tutti i ragazzi va “il nostro più sincero ringraziamento per l’impegno e la professionalità dimostrati durante il loro periodo trascorso a Napoli e i migliori auguri per il loro futuro personale e professionale” si legge nel comunicato del club. La nuova era è ufficialmente iniziata.