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Piuttosto resta in tribuna | Giuntoli liquidato con una Pec: Ibrahimovic blinda il suo gioiello

Cristiano Giuntoli - Foto Lapresse - Ilgiornaledellosport.net
Cristiano Giuntoli – Foto Lapresse – Ilgiornaledellosport.net

Prosegue spedita la campagna acquisti della Juventus, ma per Thiago Motta è in arrivo una delusione: sfuma l’arrivo di un pupillo.

Sono state a lungo le due squadre con più scudetti del calcio italiano, ma soprattutto sono nella storia del calcio tricolore per essere state le uniche fino ad oggi ad aver dato vita ad un derby tricolore in finale di Champions League.

Anno (di grazia) 2003, a Manchester Juventus e Milan si sfidano nell’edizione del torneo più italiana di sempre, con tre rappresentanti in semifinale. I rossoneri arrivarono a giocarsi il titolo, poi vinto ai rigori, dopo aver eliminato l’Inter. Tre anni più tardi, il ciclone Calciopoli si sarebbe abbattuto su entrambe.

I bianconeri furono retrocessi in B e andarono incontro ad anni difficili, mentre il Diavolo iniziò a fare i conti con i primi scricchiolii della gloriosa era Berlusconi, che avrebbe però portato un’altra Champions, nel 2007 e un altro scudetto, nel 2011. Il primo decennio del nuovo millennio è quindi stato all’insegna della rivalità tra quelle che sono state a lungo le due società più ricche e potenti del calcio italiano.

Una rivalità estesasi anche sul mercato, mentre a livello di politica sportiva per anni i due club hanno condiviso diverse “battaglie”. Quando c’era da trattare giocatori, tuttavia, l’alleanza veniva messa da parte, in particolare se di mezzo c’erano campioni affermati in grado di fare la differenza o astri nascenti.

Juventus-Milan, torna la rivalità sul mercato: Thiago Motta punta un rossonero

Il caso più eclatante risale al 2013, quando l’allora ad della Juventus Beppe Marotta soffiò all’amico Adriano Galliani Carlitos Tevez. L’Apache fu immortalato con l’agente a cena con il dirigente del Milan, ma poche ore dopo accettò di mettersi la maglia bianconera addosso. E che dire di Simone Zaza e Mattia Destro, attaccanti poi affermatisi solo in parte, ma a lungo contesi sull’asse Milan-Juve.

La storia potrebbe ripetersi nelle prossime settimane, perché al termine di un’altra stagione che le ha viste osservare gli altri vincere, le due big hanno sete di riscatto. Con l’arrivo di Thiago Motta la Juventus è pronta per tornare a ruggire sul mercato e allora attenzione al possibile inserimento dei bianconeri nella corsa a Joshua Zirkzee, uno dei tanti talenti del Bologna che il tecnico italo-brasiliano vorrebbe portarsi a Torino.

Alexis Saelemaekers - Foto Lapresse - Ilgiornaledellosport.net
Alexis Saelemaekers – Foto Lapresse – Ilgiornaledellosport.net

Saelemaekers non si tocca: Ibra gela la propria ex squadra

Tra questi c’è anche un giocatore che talento non è, non nel senso delle qualità tecniche, bensì da quello anagrafico. Alexis Saelemaekers è un calciatore già affermato, fresco 25enne e con alle spalle quasi 150 partite in Serie A, oltre che uno scudetto vinto con il Milan nel 2022 da co-titolare. L’esterno belga ha brillato nella stagione in prestito al Bologna, ma è ora rientrato alla base.

Il nuovo allenatore dei rossoblù Vincenzo Italiano sembra avere altre mire, mentre a Motta piacerebbe avere ancora a disposizione il proprio pupillo. Difficile pensare che Saelemaekers possa avere un ruolo chiave nel nuovo Milan di Fonseca, ma i rossoneri non paiono disposti a rinforzare una concorrente, come riportato da tuttomercatoweb.com. La dirigenza del Diavolo, con in testa Zlatan Ibrahimovic, ha fatto sapere alla controparte che il valore del cartellino dell’esterno è di 10 milioni. Troppi anche per una Juventus ambiziosa, se sono da spendere per un giocatore destinato “solo” ad animare le rotazioni di Motta e che non è ritenuto un acquisto imprescindibile. La rivalità in salsa rossobianconera è ufficialmente tornata…