Inter-Calhanoglu, il Bayern Monaco è alla finestra | Marotta inizia a pensare ad altri profili
Il play turco ha smentito le voci di un addio ai nerazzurri, ma la società non vuole farsi trovare impreparata: scelta a sorpresa.
Il più inatteso dei casi di mercato, per il momento solo potenziale, è scoppiato in uno dei primi giorni di un’estate nella quale le trattative faticano a decollare, non solo perché Euro 2024 è in pieno svolgimento. L’Inter rischia di perdere il proprio cervello.
Le sirene in arrivo dalla Germania che riguardano Hakan Calhanoglu hanno fatto irruzione nel ritiro della Turchia del ct Vincenzo Montella, della quale il regista è capitano. Il Bayern Monaco vorrebbe affidare dell’ex trequartista, trasformato da Inzaghi in efficace play davanti alla difesa, le chiavi del nuovo reparto della squadra che sarà allenata da Vincent Kompany.
Del resto Calha conosce bene la Germania, essendoci nato e avendo iniziato lì la propria parabola calcistica, tra Karlsruhe, Amburgo e poi Bayer Leverkusen, club dal quale è poi decollata una carriera che lo avrebbe visto cambiare maglia, ma non colori, approdando al Milan, prima del chiacchieratissimo trasferimento a parametro zero ai cugini nerazzurri.
Sull’altra sponda del Naviglio Calhanoglu ha subito costruito un buon feeling con la tifoseria e convinto sul piano del rendimento, sebbene la svolta sia coincisa con l’abbassamento sul campo da trequartista a regista al posto di Marcelo Brozovic, scelta apparentemente “visionaria” di Simone Inzaghi.
L’Inter e i “mal di pancia” di Calhanoglu: Marotta vigila
Proseguendo sulla scia dei tanti ex numero 10 capaci di svoltare dopo aver arretrato il proprio raggio di azione, Calhanoglu ha raggiunto la piena maturità calcistica, al punto da stuzzicare l’interesse dei top team europei. Il resto lo hanno fatto i (presunti) malumori del giocatore per essere stato superato da Lautaro e Barella nella classifica dei più pagati dell’Inter.
Ecco allora i contatti tra il manager di Hakan e il Bayern. A parole il numero 10 dell’Inter ha tuttavia smentito tutto, dichiarandosi felicissimo della propria vita in nerazzurro. Sarà così? Nel dubbio, il presidente e ad Beppe Marotta si è cautelato. Un anno dopo il caso Lukaku, infatti, in casa Inter si vuole essere preparati a tutto.
Inter, Calhanoglu non è incedibile: l’erede è già pronto
Il contratto di Calhanoglu è ancora lungo (scadenza 2027) e i nerazzurri non tratterebbero per meno di 60-70 milioni. In caso di divorzio, comunque, il sostituto potrebbe essere una vecchia conoscenza della Serie A e dei tifosi nerazzurri. Il nome giusto potrebbe infatti essere, secondo quanto riportato da QS, quello di Mateo Kovacic. Il croato classe ’94, senatore della nazionale che ha appena sfidato l’Italia a Euro 2024, arrivò giovanissimo all’Inter nel gennaio 2013, salvo venire ceduto un anno e mezzo più tardi senza aver lasciato il segno.
Mateo si sarebbe poi costruito una carriera eccellente e ricca di trofei tra Real Madrid e Chelsea, oltre al Manchester City, dove è approdato 12 mesi fa come sostituto di Ilkay Gündogan, ma senza convincere appieno. Non è un regista puro, ma Inzaghi sarebbe pronto a lavorarci. Costo del cartellino e ingaggio sarebbero gli ostacoli più duri da superare, perché Guardiola non vorrebbe privarsi del giocatore, convinto che il suo rendimento possa alzarsi nella seconda stagione con gli Sky Blues.