Lazio, dopo Noslin si pensa a Suslov | Baroni potrebbe riabbracciare il suo ex pupillo
Dopo il cambio di allenatore il mercato della Lazio prende forma: Lotito sprinta per un protagonista degli Europei.
Il mercato estivo 2024 della Lazio è iniziato fatalmente con qualche settimana di ritardo. Del resto le prime settimane successive alla fine della stagione sono trascorse all’insegna del braccio di ferro tra la società e Igor Tudor, sfociato poi nelle dimissioni del tecnico croato.
Subentrato a Maurizio Sarri a marzo, l’ex secondo di Andrea Pirlo alla Juventus ha ottenuto buoni risultati sul campo, arrivando anche a sfiorare l’aggancio alla zona Champions League dopo una lunga rincorsa, oltre che in semifinale di Coppa Italia.
I problemi, tuttavia, sono arrivati fuori dal campo, nella gestione dello spogliatoio e non solo. Tudor avrebbe infatti voluto rivoluzionare l’organico in estate, attraverso la cessione di diversi giocatori che la società aveva acquistato appena 12 mesi prima, su richiesta di Sarri o comunque perché ritenuti funzionali al gioco del Comandante.
Si è quindi arrivati alla separazione, con il gesto clamoroso di Tudor che ha preceduto la scelta della Lazio di puntare su Marco Baroni. Il profilo del tecnico fiorentino reduce dall’impresa salvezza con il Verona è molto diverso rispetto a quello di Tudor, trattandosi di un allenatore che ha dovuto fare dell’aziendalismo una necessità.
Lazio-Baroni, sintonia sul mercato: decisa la strategia
La rivoluzione sul mercato vissuta a gennaio in casa Hellas ha infatti costretto Baroni ad amalgamare in poche settimane un gruppo uscito profondamente rinnovato. I risultati sono stati eccezionali fin quasi dall’immediato, ma questo scenario ovviamente non si ripeterà in casa Lazio, dove di rado le sessioni di mercato all’insegna di un tale attivismo.
Così, una volta incassato il sì di Baroni a valorizzare giocatori che per la società sono asset importanti, da Isaksen a Rovella passando per Guendouzi, tutti arrivati la scorsa estate, il presidente Lotito e il ds Fabiani sono al lavoro per regalare al nuovo allenatore un paio di profili ad alto grado di affidabilità. Tutto questo non sembra comunque bastare alla tifoseria laziale, inquieta e preoccupata al punto da inscenare una clamorosa protesta contro Lotito al Flaminio.
Baroni aspetta i fedelissimi: accelerata Lazio per Suslov
L’ex allenatore del Lecce potrebbe ritrovarsi in gruppo qualche giocatore con cui ha lavorato a Verona nell’ultima stagione. Oltre a Josh Doig, ceduto in inverno al Sassuolo, e a Tijjani Noslin, l’attaccante olandese rivelazione della seconda parte di campionato, nella Capitale può sbarcare Tomas Suslov. Il centrocampista offensivo slovacco, attualmente impegnato ad Euro 2024, farebbe comodo alla mediana biancoceleste.
Il nuovo corso del Verona, infatti, non prevede novità sul tema. Prima di rinforzare la rosa del nuovo tecnico Paolo Zanetti servirà cedere. Suslov è uno dei giocatori più richiesti, stando a quanto riportato da tuttomercatoweb.com, in virtù delle proprie qualità e di un’esperienza internazionale sviluppata, oltre che con la nazionale, anche con la maglia del Groningen, pur essendo solo un classe 2002. Sulle sue tracce c’è anche il Bologna, che può sfruttare il volano della Champions League. Il prezzo chiesto dall’Hellas è tra i 12 e i 15 milioni. Non troppi per un elemento in grado di garantire rendimento, duttilità e qualche gol.