Qualcuno rimane o vanno via tutti? Thiago Motta non crede ai suoi occhi: altri 3 giocatori lasciano la Continassa
Il nuovo corso dei bianconeri sta prendendo forma: si lavora per accontentare il tecnico italo-brasiliano, ma spunta un imprevisto.
Il campionato di Serie A si è concluso da appena un mese, ma il conto alla rovescia verso l’inizio della nuova stagione prosegue inesorabile. Tra poche settimane sarà tempo di raduni per iniziare a preparare una nuova annata che si prospetta interessante e imprevedibile per numerosi aspetti.
Tutte le big del massimo campionato, ad eccezione di Inter e Roma, si presenteranno infatti con una guida tecnica nuova. Un aspetto che non può che suscitare curiosità alla vigilia di una stagione che vedrà proprio i nerazzurri come favoriti nella corsa al Tricolore, non solo perché si tratta della squadra campione in carica.
Nonostante il passaggio di proprietà da Suning a Oaktree, infatti, l’Inter sembra destinata a vantare ancora l’organico più forte, ma soprattutto più profondo del campionato. Prova ne sia il fatto che in tempi non sospetti i dirigenti nerazzurri hanno messo le mani su due parametri zero d’eccellenza come Medhi Taremi e Piotr Zielinski.
L’iraniano ed il polacco andranno ad arricchire l’attacco e il centrocampo di Simone Inzaghi, ma il neo presidente nerazzurro Beppe Marotta non si fermerà certo qui nella costruzione di una rosa che punterà a confermarsi in campionato e fare strada in Europa. Poi, ovviamente, la parola passerà al campo, con Juventus e Napoli prime “indiziate” al ruolo di antagoniste dell’Inter.
Juventus, la rivoluzione sul mercato passa da sacrifici illustri
Particolarmente stuzzicante è in particolare il progetto che sta nascendo a Torino. Proprio con un ex Inter in panchina come Thiago Motta la Juventus cercherà un’altra svolta “giochista” dopo il triennio in chiaroscuro dell’Allegri bis. La fiducia nutrita da società e ambiente nei confronti dell’ex allenatore del Bologna è profonda, come si intuisce dalle prime mosse di mercato.
Il probabile arrivo del portiere Di Gregorio, richiesta specifica di Motta, e la caccia a Calafiori, pupillo di Thiago a Bologna, ne sono la conferma. L’altra faccia della medaglia rischia però quella delle cessioni. Per arrivare ad altri obiettivi sensibili, infatti, i bianconeri sembrano pronti a rinunciare a parte della propria “meglio gioventù”.
Nasce la nuova Juventus: addio ai talenti della Next Gen
Il riferimento è alla trattativa con l’Aston Villa per Douglas Luiz, ma non solo. Dopo la mancata intesa tra il club di Birmingham e il centrocampista statunitense, per sbloccare la situazione è stato inserito nell’operazione Enzo Barrenechea. Il centrocampista argentino, di rientro dal prestito al Frosinone, si trasferirà in Premier insieme a Samuel Iling-Junior e conguaglio per favorire l’approdo del brasiliano a Torino. Addio quindi a due gioiellini ex Next Gen. Ma i sacrifici potrebbero non essere finiti.
Se infatti l’Aston Villa si è sentito rifiutare la richiesta di inserire nell’affare Matias Soulé in luogo di Barrenechea, il fantasista argentino sembra comunque destinato a lasciare la Juventus. A dispetto della stima nutrita nei suoi confronti da Thiago Motta, che vorrebbe testarlo in ritiro, Soulé è prossimo all’addio alla Juventus. Le ricche offerte in arrivo da Germania e Inghilterra garantiranno infatti ai bianconeri una ricca plusvalenza e denaro fresco da immettere sul mercato. Solo il tempo dirà se la rinuncia ai talenti cresciuti in casa sarà stata propedeutica alla costruzione di una Juve vincente.