Balotelli, bentornato in Serie A | Un grande club pronto a dargli fiducia | Accoglienza da campione
Dodici anni dopo le magie a Euro 2012 con l’Italia Super Mario torna di moda: si riaprono le porte del campionato italiano.
Dici campionato d’Europa e non puoi non pensare a Mario Balotelli. Negli ultimi cinque lustri l’Italia è sempre stata protagonista nel torneo continentale. Dal 2000 ad oggi gli Azzurri hanno raggiunto tre finali, pur riuscendo a spuntarla solo una volta, ai rigori a Wembley contro l’Inghilterra nel 2021.
Le cavalcate effettuate nel 2000 e nel 2012 sono però ben presenti nella memoria di tifosi e addetti ai lavori, nonché dei giocatori che sono stati protagonisti sul campo. Tanto in Belgio e Olanda a inizio millennio, quanto in Polonia e Ucraina nella seconda occasione in pochi avevano pronosticato un’Italia capace di arrivare fino in fondo.
I rimpianti sono legati soprattutto al 2000, a quella finale contro la Francia campione del mondo in carica persa per un dettaglio, per una cattiva gestione del pallone all’ultimo minuto di recupero dei tempi regolamentari, che favorì il pareggio dei Bleus, capaci poi di imporsi ai supplementari grazie alla regola del Golden Goal.
Altri tempi, così come quelli della super Spagna che nel 2012 era nel massimo splendore della propria “dittatura” calcistica. A Kiev la squadra di Prandelli fu travolta per 4-0, pochi giorni dopo aver compiuto l’impresa di eliminare la Germania in semifinale. Come sei anni prima al Mondiale, l’eterna sfida del calcio europeo fu quindi fatale ai tedeschi.
Che fine ha fatto Balotelli? Dalla nazionale al campionato turco
Quella notte il mattatore fu proprio Balotelli, protagonista della miglior prestazione della propria carriera, non solo per i due gol realizzati. A 22 anni l’allora attaccante del Manchester City era reduce dalla miglior stagione in assoluto, con 13 gol realizzati in Premier League, fondamentali per la conquista del titolo. Purtroppo, la storia non si sarebbe ripetuta.
Al netto di un paio di buone annate al Milan, al Nizza e all’Adana Demirspor, infatti, Mario non è più stato a quei livelli, mentre in azzurro gli ultimi acuti sarebbero stati al Mondiale 2014, l’ultimo disputato dall’Italia. Oggi, a 34 anni, Balotelli è tornato all’Adana, ma vede non troppo lontano il momento dell’addio al calcio. A meno di sorprese…
Balotelli, il ritorno in Serie A prende forma
Intervistato da ‘Calciomercato.com’, Enzo Raiola, agente di Mario, non ha infatti escluso che prima della fine della carriera possa prendere forma una nuova opportunità in Italia per il proprio illustre assistito: “Non escludo mai nulla. Balotelli ha 34 anni, non è più giovane, ma per le qualità che ha può giocare tranquillamente in un campionato di livello”.
Serie A compresa, ovviamente. Chiaro che per ambizioni e ingaggio le formazioni italiane che possono ambire ad assicurarsi le prestazioni di Balotelli non sono molte. La sfida più accattivante potrebbe portarlo alla Lazio. I biancocelesti sono alla caccia di un centravanti da alternare con Ciro Immobile. Castellanos potrebbe essere ceduto e Super Mario può rappresentare la sfida giusta per formare un reparto di esperienza in grado di assicurare un buon bottino di reti.