Un giorno sarà tuo, ma non quest’anno | Doccia fredda per il Napoli: tramonta il sogno di Conte e tifosi
Il neo tecnico azzurro e il ds Manna sono già al lavoro per ritoccare la rosa, ma uno degli obiettivi principali è sempre più lontano.
Se non proprio una classica “lista dei desideri”, non appena l’intesa con il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è diventata ufficiale Antonio Conte avrà sicuramente finito di preparare un più o meno ridotto elenco di giocatori ideali per la propria nuova avventura.
Di concerto con il neo direttore sportivo Giovanni Manna l’ex allenatore di Juventus e Inter ha iniziato a studiare l’organico del Napoli con il chiaro intento di capire dove poter intervenire per migliorare una rosa alla quale sicuramente non manca la qualità, ma reduce da un’annata disastrosa.
Del resto passare in una sola stagione dal primo al decimo posto in campionato non può avere spiegazioni di natura tecnica. Neppure gli addii di Luciano Spalletti e Cristiano Giuntoli, artefici sul campo e dietro la scrivania dell’impresa del terzo scudetto della storia azzurra, possono bastare per spiegare il tracollo vissuto nell’annata 2023-’24.
Serve quindi lavorare sulla testa dei giocatori, compito che non spaventa Conte, le cui qualità come motivatore sono note. Il tutto senza trascurare la necessità di apporre ritocchi importanti sul mercato, magari in tutti i reparti, e magari andando ad acquistare giocatori adatti al tipo di calcio del tecnico salentino.
Mercato Napoli, si pensa alla difesa: un obiettivo si allontana
Il primo settore del campo nel quale intervenire è la difesa. La dolorosa, benché ben pagata, cessione di Kim min-jae non è stata infatti compensata la scorsa estate da innesti all’altezza. Il brasiliano Natan è stato condizionato da diversi infortuni e non ha comunque le caratteristiche tecniche del sud coreano.
A Conte in sostanza, al netto del futuro ancora da scrivere di Di Lorenzo, Kvaratskhelia e Osimhen, serve almeno un difensore centrale in grado di guidare il reparto, oltre che un centrocampista di sostanza. Per la retroguardia sarebbero graditi anche profili giovani sui quali lavorare in prospettiva, ma in questo senso il Napoli rischia di veder sfumare l’obiettivo principale.
Sampdoria, il gioiello Leoni è in vetrina: il Napoli si defila?
Gli osservatori azzurri avevano infatti messo nel mirino Giovanni Leoni. Il difensore classe 2006 è stato tra le rivelazioni della seconda parte di Serie B con la maglia della Sampdoria, che l’ha prelevato a gennaio in prestito dal Padova. Subito schierato titolare da Pirlo, Leoni si è imposto a suon di ottime prestazioni ed è stato riscattato per 1,5 milioni dai blucerchiati. Nel suo futuro prossimo sembra però esserci già la Serie A.
Il Napoli aveva preso informazioni, ma per il momento gli azzurri non sembrano disposti a pagare i 6 milioni richiesti dalla Sampdoria. Su Leoni è forte anche l’interesse del Torino, pertanto non è da escludere che il Napoli scelga di restare alla finestra, per poi magari bussare alle porte dei granata tra un anno dopo il primo torneo di A giocato da Leoni. Con il rischio, però, di trovarsi a trattare a cifre ben superiori…