Juventus, sposato il progetto Thiago Motta | Dopo l’annuncio il primo rinforzo: quasi fatta per un giovanissimo
In casa bianconera è ufficialmente iniziata una nuova era: i colpi giovani si susseguono, in arrivo il più inatteso.
In casa Juventus l’era Giuntoli ha ufficialmente preso il via. No, non si tratta di un refuso e non state leggendo un pezzo vecchio di 12 mesi. Piuttosto, dopo un (previsto) anno di ambientamento, l’ex uomo-mercato del Napoli scudettato è pronto per iniziare a lasciare il proprio segno nell’ambiente bianconero.
Più di qualcuno tra gli addetti ai lavori ha osservato come la prima stagione di Giuntoli alla Continassa non sia stata memorabile. Gli unici acquisti griffati dal nuovo corso, del resto, non hanno avuto un grande impatto. Da Tim Weah, rinforzo estivo, fino agli innesti invernali Carlos Alcaraz e Tiago Djalò. Tutto, vero, ma le attenuanti non mancano.
Giuntoli era infatti approdato a Torino consapevole di dover vivere una stagione di “formazione”, non certo sul piano personale, ma dal punto di vista del raggio d’azione e del potere decisionale. Senza Champions League la “potenza di fuoco” in fatto di trattative era ridotta e a questo va aggiunta la presenza di Max Allegri, che era già stato confermato, ma la cui filosofia poco si adattava a quella di Giuntoli.
A differenza di quella di Thiago Motta, che lavora già da settimane in sinergia con Giuntoli per la costruzione della nuova rosa. Dall’estate 2024, insomma, sarà tutto diverso, non solo perché la squadra ha conquistato il pass per la prima edizione della nuova, e più ricca, Champions League. Giuntoli infatti sarà raggiunto tra pochi giorni da alcuni collaboratori fidati con i quali potrà iniziare a lavorare secondo i propri canoni.
Rivoluzione Juventus: c’è la svolta per il settore giovanile
Giuseppe Pompilio, stretto collaboratore di Giuntoli dai tempi di Carpi, e Stefano Stefanelli, reduce da un’annata come direttore sportivo del Pisa, ma in passato con Giuntoli al Napoli, sono solo i nomi più noti dei professionisti che comporranno la “squadra” del Football Director bianconero, che sarà raggiunto anche dal proprio folto numero di osservatori.
Ai fedelissimi di cui sopra ne va infatti aggiunto almeno un altro, legato a Giuntoli da un’amicizia storica e il cui ruolo potrebbe essere strategico per le strategie della Juventus. Si tratta di Michele Sbravati, compagno di squadra di Giuntoli ai tempi dell’Imperia e storico responsabile del settore giovanile del Genoa.
Mercato Juventus, è quasi fatta per il nuovo Dybala
Sbravati ricopre questo incarico per il Grifone da 16 anni, ma dal 1° luglio passerà alla Juventus con la stessa mansione, accettando la proposta del vecchio amico. Il dirigente avrebbe anche già pronto un succoso regalo di benvenuto per il club bianconero, pronto ad anticipare la concorrenza per un gioiello.
La Juventus è infatti in vantaggio nella corsa a Giuseppe Pipitò del Palermo, considerato l’Under 14 più forte d’Italia e tra i migliori a livello internazionale. Il classe 2010, mancino naturale, è seguito anche da Milan e Roma, ma la Juventus si è mossa prima del tempo ed ora è pronta a chiudere proprio grazie all’arrivo di Sbravati, le cui qualità da “mago delle giovanili” potrebbero convincere in via definitiva la famiglia del ragazzo, già ribattezzato il “nuovo Dybala”.