Roma, ci risiamo: ecco un altro parametro zero | Pinto non c’è più ma la strategia è la stessa
Senza la Champions League per i giallorossi si prospetta un altro mercato senza colpi grossi: tifosi delusi per il possibile, primo rinforzo.
Il sogno della Roma di approdare in Champions League seppur dalla “porta di servizio” è durato lo spazio di pochi giorni. Appena quattro, quelli intercorsi tra la realizzazione della prima condizione necessaria, la conquista dell’Europa League da parte dell’Atalanta, e il tramonto delle speranze. Sempre con la Dea protagonista.
Il successo della squadra di Gasperini sul Torino nell’ultima giornata di campionato ha infatti certificato l’ingresso dei bergamaschi tra le prime quattro della classifica di Serie A e fatto decadere il diritto della sesta in graduatoria, appunto la Roma, di unirsi al pokerissimo che rappresenterà l’Italia nella nuova prima edizione della Champions League.
I segnali negativi, del resto, c’erano già stati. Dal pareggio tra Bologna e Juventus al ko degli emiliani contro il Genoa. Come però osservato da Daniele De Rossi, la Roma non ha meritato sul campo di partecipare alla competizione continentale più importante, pertanto l’obiettivo non può che essere quello di migliorare.
Resta però il fatto, o meglio l’anomalia, secondo la quale per avere più speranze di entrare tra le prime quattro (quest’anno cinque…) serve avere una rosa folta e competitiva. E che questa si costruisce anche, se non soprattutto, attraverso gli incassi della Champions League. Insomma, un cane che si morde la coda.
Mercato Roma, parte la caccia agli svincolati
Un rompicapo di non facile soluzione, eppure la prima stagione intera di De Rossi sulla panchina della Roma non potrà che iniziare con questo obiettivo, lo stesso che la società giallorossa culla da ormai un lustro. Tornare in Champions, che sia attraverso la strada del campionato o quella della vittoria in Europa League.
Per i motivi di cui sopra, tuttavia, il mercato estivo non potrà essere troppo sfarzoso. De Rossi lo sa e ne ha già argomentato con il nuovo direttore sportivo Florent Ghisolfi. Neppure quella della prossima stagione sarà una Roma grandi firme, anzi alcuni addii sono già certi. Così come necessario sarà pescare tra i parametri zero, anche a costo di ingaggiare profili sgraditi ai tifosi.
Roma, per la difesa si guarda alla Premier League
In una difesa che perderà diversi elementi, in particolare alla voce esterni, non possono che interessare profili eclettici come quello dell’inglese Lloyd Kelly. Il classe ’98, nativo di Bristol, è in forza al Bournemouth, formazione reduce da una tranquilla salvezza in Premier League, con la quale andrà a scadenza di contratto a fine giugno. Il suo curriculum, però, non scalda i cuori dei sostenitori giallorossi.
Kelly ha infatti disputato solo due stagioni in Premier League, le ultime con i Cherries, senza il posto da titolare fisso, quello che nell’ultima annata non ha avuto anche a causa di numerosi infortuni. Ex nazionale Under 21, Kelly può essere utile alla causa giallorossa grazie alla propria fisicità (190 cm) e ad una duttilità che gli permette di agire da centrale o da terzino sinistro. A conferma delle qualità del ragazzo il fatto che a fare concorrenza alla Roma ci sono club come Atletico Madrid e Newcastle, quest’ultimo al momento favorito per assicurarsene le prestazioni.