Home » Juve, prendo i soldi e poi me ne vado | Rifiutata l’ennesima proposta: primo guaio per Thiago Motta

Juve, prendo i soldi e poi me ne vado | Rifiutata l’ennesima proposta: primo guaio per Thiago Motta

Thiago Motta - Foto Ansa - Ilgiornaledellosport.net
Thiago Motta – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.net

Il nuovo corso bianconero ha preso il via: il primo acquisto comporta la rottura inaspettata con un big dello spogliatoio.

Dal quartier generale delle proprie vacanze tra Spagna e Portogallo, Thiago Motta è in costante contatto con il Football Director della Juventus Cristiano Giuntoli. Il tecnico italo-brasiliano è stato scelto dal dirigente toscano come guida del nuovo ciclo dei bianconeri, che dovrà essere molto differente dal precedente.

Al di là degli scontri di natura personale deflagrati nella notte della finale di Coppa Italia, infatti, a separare Giuntoli da Max Allegri c’erano anche visioni molto diverse sull’aspetto tattico. Il dirigente toscano aveva infatti sempre lavorato con allenatori in grado di dare un’impronta offensiva alle proprie squadre, almeno durante la sua esperienza al Napoli.

Così dopo essersi “abituato” con Sarri e Spalletti, Giuntoli ha faticato a ritrovarsi nel credo di Allegri, al quale non sarebbe stata rinnovata la fiducia dalla società anche senza il fuoriprogramma dell’Olimpico. La decisione di puntare su Motta va proprio in questa direzione. L’ex allenatore del Bologna è infatti stato in grado di coniugare i risultati ad un gioco moderno.

L’obiettivo sarà farlo anche alla Juventus. Le difficoltà, però, non mancheranno. Ad iniziare dalle pressioni, che a Torino saranno sicuramente diverse e superiori rispetto a quelle della piazza bolognese. L’aspetto più importante resta però quello tecnico, ovvero il gruppo di giocatori che Motta si troverà ad allenare.

Mercato Juventus, un big verso la cessione

In questo senso Giuntoli e i suoi collaboratori stanno già lavorando da diverse settimane per cercare di mettere a disposizione del nuovo allenatore nel minor tempo possibile, indicativamente entro l’inizio del ritiro previsto intorno al 10 luglio, il maggior numero di elementi in linea con la filosofia mottiana.

Una missione non semplice, proprio perché fino ad oggi i giocatori della Juventus sono stati abituati a… fare tutt’altro. Gli obiettivi sono comunque noti, da Koopmeiners a Calafiori, passando per l’auspicata permanenza di Adrien Rabiot, che di Motta è stato addirittura compagno al PSG. Il primo affare è però già stato definito. Riguarda la porta e sembra il preludio ad un clamoroso addio.

Wojciech Szczesny - Foto Ansa - Ilgiornaledellosport.net
Wojciech Szczesny – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.net

Juventus-Szczesny, rottura in vista: la situazione

Salvo sorprese, infatti, Michele Di Gregorio sarà il prossimo portiere titolare della Juventus. Una scelta coraggiosa, in linea comunque con il rendimento avuto dall’estremo difensore scuola Inter nelle ultime due stagioni con il Monza. Soprattutto, una scelta “guidata” da Motta, che necessita di un portiere bravo nel gioco con i piedi. Tutto fa quindi pensare che l’era di Wojciech Szczesny alla Juventus stia per concludersi.

Il portiere polacco, in bianconero dal 2017, è sotto contratto fino al 30 giugno 2025, ma ha già rifiutato la proposta del club di rinnovo fino al 2026 con spalmatura dell’ingaggio attuale di 6,5 milioni lordi. Dall’altro lato, però, l’ex Roma non sembra voler lasciare la Juventus. Solo un’eventuale e ufficiale retrocessione al ruolo di secondo portiere lo farebbe recedere. In questo caso, considerando età e ingaggio, la destinazione più probabile sarebbe la Mls.