‘Pioli non lo voleva’: Milan, torna di moda un nome da urlo | Con il nuovo mister può firmare davvero
Il mercato del Milan prende forma: la fine del ciclo del tecnico emiliano può far tornare di moda una vecchia trattativa.
La separazione tra il Milan e Stefano Pioli è avvenuta all’insegna del fair play, dei buoni rapporti e pure di qualche lacrima. Per il calcio italiano le scene che hanno caratterizzato l’ultima panchina rossonera del tecnico emiliano sono state piuttosto infrequenti.
Senza scomodare lo spinoso divorzio tra la Juventus e Max Allegri, con le carte bollate scongiurate in extremis dall’intesa raggiunta per la rescissione del contratto, capita ben di rado infatti che cicli piuttosto lunghi come quello di Pioli al Milan si concludano senza scambio di frecciate tra le parti.
Il tutto senza dimenticare che la scelta di separarsi è arrivata al termine di una stagione che la società ha ritenuto deludente sul piano dei risultati. Al netto del secondo posto in classifica, che ha garantito anche la qualificazione per la Final Four della prossima Supercoppa Italiana, oltre al pass Champions, i dirigenti rossoneri si aspettavano un altro percorso in Italia come in Europa.
Il non essere mai riusciti ad impensierire l’Inter nella corsa allo scudetto, con l’aggravante della striscia aperta di sei sconfitte consecutive nella stracittadina, l’ultima delle quali ha dato il là alla festa dei cugini, è stata la colpa più grave attribuita dal club a Pioli, più ancora della precoce eliminazione dalla Champions League.
Milan, il mercato parte dalla difesa: torna di moda un vecchio nome
Terzo nel girone vinto dal Borussia Dortmund futuro finalista e dal PSG semifinalista, il Milan si è fermato sul più bello anche in Europa League, sconfitto nettamente dalla Roma in un doppio confronto che ha affossato definitivamente la gestione Pioli. Eppure, non si è registrato rancore nelle parole del tecnico dopo la notizia dell’esonero.
Anzi, lo stesso Pioli ha affermato pubblicamente che un ciclo si era concluso e che la scelta di separare le rispettive strade è stata condivisa. Per il momento l’ex tecnico, tra le altre, di Lazio e Inter sembra destinato a restare senza una panchina, ma si può immaginare che il periodo sabbatico durerà poco. In casa rossonera invece il mercato sta per cominciare, magari proprio da un profilo bocciato in precedenza dall’ex tecnico rossonero.
Dal Torino alla Champions League: Singo-Milan, ritorno di fiamma
In attesa dell’ufficializzazione di Paulo Fonseca come nuovo allenatore, infatti, i dirigenti del Milan si stanno concentrando su due ruoli chiave: attaccante e esterno destro difensivo. Si tratta di due posizioni cruciali per il gioco di Fonseca e se alla voce numero 9 ci si prenderà il tempo necessario per non sbagliare, per la zona destra della retroguardia può tornare d’attualità il nome di Wilfried Singo.
L’esterno ivoriano era già stato avvicinato dal Milan ai tempi della militanza nel Torino, ma Pioli aveva sconsigliato l’acquisto al club. Passato la scorsa estate dai granata al Monaco, Singo è stato protagonista di un’ottima stagione da titolare della squadra del Principato, qualificatasi per la prossima Champions, e della nazionale campione d’Africa. Fonseca ha bisogno di un terzino di spinta e Singo può essere il profilo ideale per creare concorrenza al capitano Calabria, con possibile dirottamento di Florenzi come vice Theo Hernandez sulla fascia sinistra.