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Deve vendere la società: De Laurentiis, bomba dell’ultima ora | Fissato il prezzo d’acquisto

Aurelio De Laurentiis - Foto Ansa - Ilgiornaledellosport.net
Aurelio De Laurentiis – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.net

Archiviata un’annata da dimenticare, il patron del Napoli è pronto a dare una svolta alla propria avventura nel mondo del calcio.

La stagione calcistica peggiore per la famiglia De Laurentiis si è conclusa con un sospiro di sollievo. Se infatti il Napoli ha disputato un’annata shock con lo scudetto sulle maglie, il Bari è riuscito ad evitare in extremis la retrocessione in Serie C.

La società pugliese è gestita dai De Laurentiis dall’estate 2018, ovvero dopo che il fallimento sopraggiunto relegò il club tra i dilettanti per la prima volta nella lunga e gloriosa storia del sodalizio biancorosso. La risalita è stata lunga e faticosa, ma 12 mesi fa stava per venire coronata dal ritorno in Serie A.

Ritornato in C già nel 2019, il Bari è rimasto per tre anni in terza serie prima di riapprodare in B nel 2022 e andare ad un passo dal doppio salto già la stagione successiva quando, da neopromossi, i pugliesi lottarono a lungo per la promozione diretta, salvo poi chiudere al 3° posto e perdere beffardamente la finale playoff contro il Cagliari.

Ripartire dopo una delusione simile non è mai facile e la riprova si è avuta in un’annata da incubo, nella quale sulla panchina del Bari si sono avvicendati tre allenatori e conclusasi con la salvezza conquistata solo nel ritorno del playout contro la Ternana. Il ritorno in C sarebbe stato sportivamente drammatico per i tifosi e avrebbe anche potuto spingere la società a riflessioni.

Bari, dopo la grande paura parte la rivoluzione: novità in vista

Se infatti il calcio italiano prevede la multiproprietà fino al 2028, resta divieto per uno stesso proprietario di avere due club nella stessa categoria. I De Laurentiis avrebbero quindi dovuto cedere il Bari in caso di approdo in A. Uno scenario che quest’anno non è mai stato sfiorato, ma che i tifosi del San Nicola si augurano torni d’attualità molto presto.

Il campionato di Serie B si è appena concluso e solo nelle prossime settimane la proprietà del Bari esaminerà la situazione dopo la “grande paura”. Le dimissioni del ds Polito sono il preludio di una rivoluzione in società, che proseguirà anche in panchina e sul mercato. Con l’obiettivo di tornare a puntare la Serie A.

Tifosi Bari - Foto Lapresse - Ilgiornaledellosport.net
Tifosi Bari – Foto Lapresse – Ilgiornaledellosport.net

Bari in vendita? Spunta il prezzo dei De Laurentiis

Ma quale può essere oggi il valore del Bari? Quanto potrebbero chiedere i De Laurentiis in un’ipotetica trattativa per la cessione? A questa domanda ha provato a rispondere un ex giocatore biancorosso, Massimo Brambati. L’ex difensore, ora opinionista tv e operatore di mercato, ha rilasciato dichiarazioni che hanno spiazzato la piazza pugliese.

“Ho sentito che il presidente del Napoli avrebbe fissato anche il prezzo di vendita del Bari: circa cento milioni di euro. Credo sia eccessiva considerando che non ha nemmeno un centro sportivo di sua proprietà…” le parole di Brambati, che risalgono però alla primavera 2023, quando il Bari era in corsa per la A. Al momento le attenzioni dei De Laurentiis sono concentrate sulla costruzione del nuovo Napoli, ma sembra certo che, qualora si presentasse la necessità di vendere uno dei due club, la scelta ricadrebbe proprio sul Bari.