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Penalizzazione in classifica, la Serie A può cambiare volto | Guaio eclatante e conseguenze pesantissime

Serie A - Foto Lapresse - Ilgiornaledellosport.net
Serie A – Foto Lapresse – Ilgiornaledellosport.net

Il campionato è appena finito, ma a pochi giorni da Euro 2024 il calcio italiano rischia di essere travolto da un nuovo scandalo.

Il campionato di Serie A 2023-’24 si è concluso consacrando l’Inter campione d’Italia per la 20° volta nella propria storia e sancendo la rocambolesca retrocessione del Frosinone, sorpassato all’ultima giornata dall’Empoli e dall’Udinese, uscita vittoriosa dal drammatico scontro diretto finale.

Ora le attenzioni di addetti ai lavori e appassionati sono tutte per il calciomercato, ma soprattutto per Euro 2024. Le trattative della campagna acquisti-cessioni si prolungheranno fino al 1° settembre, quindi è fatale oltre che abituale che le prime settimane siano di “riscaldamento”.

Anche perché un evento come l’Europeo, senza trascurare la Copa America, rappresenta per tradizione una vetrina molto interessante, dalla quale possono emergere talenti più o meno inattesi in grado di trasformarsi in potenziali uomini-mercato. La “notizia”, però, è che la classifica della Serie A sia definitiva, a differenza di quanto accaduto lo scorso anno.

Come noto, infatti, il campionato 2022-’23 è stato caratterizzato dal cosiddetto “scandalo plusvalenze” che ha coinvolto la Juventus, penalizzata in due riprese prima di 15 punti, gap poi annullato, e poi di 10 lunghezze, vedendo così sfumare la qualificazione alla Champions League conquistata sul campo.

Serie A, nuova bufera: si torna a parlare di plusvalenze

La sentenza che colpì il club bianconero si inserì in un filone più ampio, quello partito dall’inchiesta Prisma, che portò alla decapitazione del Cda del club bianconero già nel novembre precedente. Alla Juve fu contestato il principio della slealtà sportiva, ma in queste ore tale, ingombrante fantasma è tornato ad aleggiare sul calcio italiano.

Una nuova indagine su presunte plusvalenze fittizie è stata infatti avviata dalla Procura di Roma lo scorso febbraio. Nel mirino ci sarebbero alcune operazioni effettuate dal club giallorosso, al centro dell’informativa finale dei finanzieri del Nucleo Pef di Roma dello scorso 7 febbraio, nella quale si parla di “effetti distorsivi” sul bilancio societario, volti cioè ad evitare che la proprietà dovesse intervenire con apporti personali.

Tifosi Roma - Foto Lapresse - Ilgiornaledellosport.net
Tifosi Roma – Foto Lapresse – Ilgiornaledellosport.net

Plusvalenze Roma, l’indagine prosegue: gli scenari

Sulla vicenda si è espresso su X Fabrizio Bava, professore ordinario in Economia aziendale nel Dipartimento di Management dell’Università degli studi di Torino. Secondo Bava “l’inchiesta sportiva è inevitabile”, dal momento che potrebbero emergere prove assenti invece nel caso della Juventus. Agli atti dell’inchiesta ci sarebbe poi anche un documento nominato “Plusvalenze inespresse As Roma”, con elencati i valori di ogni calciatore della rosa con a fianco la plusvalenza che avrebbe potuto generare se ceduto

Il dossier evidenzierebbe plusvalenze per un totale di 96,6 milioni di euro con operazioni messe in piedi con Atalanta, Inter, Napoli e Sassuolo e la stessa Juventus. Sei sono gli indagati per false comunicazioni sociali, tra i quali l’ex presidente James Pallotta, ma non l’attuale proprietario Dan Friedkin, per i quali è stata chiesta l’archiviazione. I tifosi della Roma tremano in vista di una possibile penalizzazione da scontare nel prossimo campionato.