Colpaccio Inter, confermata la chiamata decisiva | ‘Firmo subito senza pensarci’: accordo raggiunto e festa ad Appiano
In tanti si sono chiesti come sarebbe finita questa storia. La rivelazione del giocatore prima di dire sì all’Inter.
Vestire una maglia prestigiosa come quella dell’Inter non è assolutamente per tutti ed è in ogni caso un motivo di orgoglio. Il calciatore protagonista di questa vicenda può sicuramente dire di essere uno dei tanti che sono passati dalla cosiddetta gavetta, quella strada di polvere e sacrifici che alla fine sa premiarti come meriti.
Arrivato ad Appiano Gentile in un momento comunque delicato della carriera, il suo percorso avrebbe potuto ancora cambiare direzione. Poi ci ha pensato il mercato a fare il resto. Come sarebbe finita con qualche minuto in più in campo?
Il calcio dà e toglie ma in questo caso il ragazzo si sente comunque soddisfatto. Evidentemente i tempi non erano ancora maturi per la vera e propria consacrazione. Ci sono giocatori che non arriveranno mai a quel traguardo, figuriamoci se si può avere tutto a soli 24 anni.
In una realtà più a misura d’uomo e lontano da occhi indiscreti, il calciatore ha collezionato una serie di presenze utili per ricevere la chiamata più attesa, quella del ct della nazionale italiana di calcio Luciano Spalletti. Un traguardo da festeggiare insieme ai propri compagni.
La chiamata dell’Inter
Il passaggio in nerazzurro è stato uno dei momenti più esaltanti della carriera di un calciatore in rampa di lancio. Stiamo parlando di Raoul Bellanova e di una strada sempre più libera verso il successo. Quest’anno con la maglia del Torino il difensore ha fatto vedere il meglio di sé.
La chiamata del ct Spalletti non è stata certamente casuale. Il calciatore vuole giocarsi in fondo le sue chance e sogna un Europeo da protagonista. Cosa manca per il grande salto? Intanto è bene ricordarsi da dove è iniziato tutto.
“Ho detto sì senza sapere le cifre”
A Radio TV Serie A Raoul Bellanova ha parlato della sua breve ma intensa esperienza in nerazzurro. “Ero in vacanza con i miei, arriva il mio procuratore e mi fa: ‘Domani viene l’Inter con Ausilio, vuole che vai a Milano. Succede il panico, all’Inter non si può dire di no“.
La reazione del giocatore si commenta da sola: “Non dirmi neanche le cifre (rivolto al suo procuratore), firmo adesso il contratto. È stato davvero emozionante”. È nata così una storia che si è interrotta troppo presto ma il calciatore ha dimostrato di avere delle qualità ed è pronto a una nuova sfida.