Tu resti, lui invece va via | Thiago Motta sale in cattedra: la nuova Juve punta tutto su una stella
Prende forma la nuova Juventus di Thiago Motta: delineati con la dirigenza i giocatori da preservare e da cedere
La stagione della Juventus si è chiusa in positivo per il club, con Allegri che ha rispettato gli obiettivi stagionali prefissati dalla società: qualificazione alla prossima edizione della Champions League e vittoria della Coppa Italia.
Il mister alla sua ottava stagione in bianconero ha chiuso al terzo posto in classifica con 71 punti, dietro Milan e Inter, ed ha vinto per 1-0 la finale di Coppa Italia contro l’Atalanta di Gasperini, divenendo l’allenatore con più successi nella competizione.
Nonostante ciò, i comportamenti avuti proprio durante quella partita contro i giornalisti e i dirigenti della Vecchia Signora hanno avuto conseguenze irriparabili: esonero con effetto immediato, sancendo la fine di un rapporto che ha portato 12 trofei al club.
Al suo posto arriverà Thiago Motta con un triennale da circa 5 milioni netti l’anno, che ha la completa fiducia da parte della società dopo lo strepitoso campionato disputato con il Bologna, che parteciperà alla prossima edizione di Champions League dopo 60 anni dall’ultima volta.
Progetto avviato
Con l’allenatore brasiliano naturalizzato italiano nasce la nuova Juventus, attentamente seguita da Cristiano Giuntoli che ha come obiettivo principale quello di creare un progetto volto alla massima stabilità finanziaria e alla crescita dei giovani.
Saranno loro il futuro del club ed il perno sul quale si fonda la Next Gen, molto apprezzata da Motta, tanto da poter cambiare le strategie di mercato del club bianconero per i frutti dati, come Fabio Miretti, Kenan Yildiz e Nicolò Fagioli.
Scelta presa
Sono tante le voci di mercato che circolano intorno all’ambiente Juventus, soprattutto in merito a Gleison Bremer, con sirene squillanti dall’Inghilterra e Kaio Jorge, che dopo l’annata in prestito con il Frosinone terminata con la retrocessione in Serie BKT, ritorna a Torino.
Thiago Motta ha dato però la sua sentenza: a meno di offerte monstre, il difensore brasiliano è per lui incedibile, sottolineando la sua estrema importanza all’interno della squadra, mentre per l’attaccante il futuro sembra essere lontano dal club, con Vlahovic e Milik nel medesimo ruolo. Non è ancora chiaro se giochi un’altra stagione in prestito in un club di Serie A o venga definitivamente ceduto; nella seconda opzione è necessaria un’offerta che varia dai 10 ai 15 milioni di euro, che comunque garantirebbe una plusvalenza rispetto ai 7 milioni spesi per il suo acquisto nel 2021.