È l’incontro decisivo: Juventus, con l’addio di Allegri si complica il rinnovo | La brutta notizia gela i tifosi
Per i bianconeri sta per iniziare una calda estate di mercato: per Giuntoli è in arrivo la prima grana, popolo bianconero in attesa.
La prima Juventus di Cristiano Giuntoli sta per prendere forma. Un anno dopo l’insediamento al vertice della gestione sportiva del club bianconero, l’ex direttore sportivo del Napoli ha ormai terminato il lungo e non semplice periodo di inserimento.
Del resto era noto a tutti come l’estate 2023 sarebbe stata all’insegna di un mercato low profile per la Juventus. Il primo imperativo era abbassare il monte ingaggi e contenere le spese in vista di una stagione che avrebbe visto i bianconeri fuori dalle coppe europee a causa dei noti fatti che avevano “funestato” l’annata calcistica 2022-’23 della Vecchia Signora.
Dalla penalizzazione in campionato al ban della Uefa che ha impedito alla Juventus di prendere parte anche alla Conference League, nelle casse del club sono venuti meno introiti per svariate decine di milioni, imponendo di fatto il mantenimento della rosa che comunque nella scorsa stagione aveva chiuso il campionato al 3° posto.
Insomma, il lavoro di Giuntoli potrà essere giudicato solo a fine agosto in prima battuta e poi al termine della prossima annata, peraltro la prima che vedrà in panchina un tecnico scelto dallo stesso dirigente toscano, quel Thiago Motta per il cui approdo alla guida della Juventus si attende solo l’ufficialità, che arriverà al termine del campionato.
Mercato Juventus, Giuntoli al lavoro tra acquisti e rinnovi
È indubbio che le prime mosse di Giuntoli, l’acquisto di Tim Weah, l’unico dello scorso mercato estivo, e gli ingaggi a gennaio di Carlos Alcaraz e Tiago Djalò, non abbiano cambiato il volto della Juventus. Anzi, proprio l’esterno statunitense figlio d’arte potrebbe essere sacrificato in estate al fine di avere un tesoretto da utilizzare per le operazioni più importanti.
Il ritorno in Champions League, la necessità di tornare a lottare per lo scudetto e lo stesso avvento di Motta con le proprie idee calcistiche, obbligheranno la società a muoversi in maniera aggressiva sul mercato. Alla voce acquisti, ma anche a quella rinnovi. Proprio l’ingaggio del tecnico italo-brasiliano potrebbe infatti trasformarsi in una chiave per una delle operazioni potenzialmente più importanti dell’estate juventina.
Rabiot-Juventus, futuro a rischio: la strategia dei bianconeri
Il riferimento è alla trattativa per il rinnovo del contratto di Adrien Rabiot. Un anno dopo il prolungamento annuale accettato dal centrocampista francese quando tutto faceva pensare ad un addio direzione Manchester United, il tema è tornato d’attualità. L’addio di Allegri, il cui legame con Rabiot era certificato, potrebbe spingere l’ex Psg a decidere di lasciare l’Italia.
Rabiot conosce però bene anche il futuro tecnico della Juventus, essendo stato Motta un compagno di squadra di Adrien proprio a Parigi. Giuntoli cercherà di sfruttare anche questo atout nell’imminente incontro con Veronique, la madre-agente di Rabiot. La firma non è scontata, il corteggiamento di top club europei è noto, ma anche il ritorno in Champions può essere una chiave per prolungare un matrimonio in essere ormai dal 2019.