Dramma in pieno giorno, tifosi italiani in preda allo sgomento | Calciatore assalito davanti alla famiglia
Mondo del calcio sotto shock dopo la testimonianza del notissimo calciatore: ha rischiato la vita in pieno centro.
Il triplice fischio dell’arbitro all’ultima partita della stagione precede ormai sempre più spesso per i calciatori l’inizio immediato delle vacanze estive. Del resto, si sa, quello del professionista del pallone è un lavoro molto particolare, che sa dare tanto (in termini economici, ma non solo), ma anche togliere qualcosa.
In generale quando per un… “comune mortale” iniziano le ferie estive, ovvero tra la seconda metà di luglio ed agosto, le stelle del calcio hanno già iniziato a faticare tra ritiri e prime partite della stagione. Il tutto senza dimenticare che le annate calcistiche sono sempre più lunghe, con un numero di partite in continuo aumento.
La stagione 2023-’24, peraltro, non ha lasciato spiragli ai protagonisti della Serie A neppure durante le vacanze di Natale. Comprensibile, allora, è il fatto che un calciatore organizzi per tempo con la propria famiglia quelle due-tre settimane da trascorrere all’insegna del relax, lontano da chat di gruppo e magari pure dal proprio agente, da consultare per motivi di mercato.
I più fortunati da un lato, perché hanno una squadra e un ingaggio, e meno… da quello “della libertà”, devono del resto fare rientro già per i primi giorni di luglio, per prepararsi ai test fisici che precedono l’inizio dei ritiri. Ecco allora che già dall’ultima decade di maggio per qualcuno le valigie sono già chiuse, pronte alla pari dei biglietti aerei da vidimare.
Dramma sfiorato a Ibiza: l’incubo di un big della Serie B italiana
Le mete delle vacanze dei calciatori sono spesso esotiche, ma non manca chi preferisce non allontanarsi troppo da casa e neppure chi è piuttosto tradizionalista, andando a frequentare veri e propri paradisi dove godersi un clima caldo, ma non troppo, a costo del rischio di incrociare qualche collega, o qualche compagno, che ha avuto la stessa idea.
Dalla Sardegna alla Grecia, dalle Maldive agli Stati Uniti, il menu è estremamente variegato e comprende anche le Baleari, altra location molto gettonata dai calciatori. Purtroppo, però, capita sempre più spesso che i giorni sulla carta più tranquilli dell’anno si trasformino per le star del calcio in un calvario, se non in un incubo, a causa di disavventure impreviste. Questo è quanto capitato ad uno dei giocatori più esperti della Serie B italiana.
Furto e aggressione, la denuncia di Cristiano Piccini
Il difensore della Sampdoria Cristiano Piccini ha infatti denunciato via Instagram di essere stato vittima di una rapina e di una terribile aggressione insieme alla famiglia nel pomeriggio in pieno centro a Ibiza, a pochi passi dall’hotel nel quale aveva scelto di soggiornare e davanti a decine di passanti e turisti, del tutto indifferenti.
L’ex difensore, tra le altre, di Fiorentina, Atalanta e Valencia, approdato alla Samp lo scorso gennaio, si è visto derubare del proprio orologio da due malviventi italiani. Cristiano ha prontamente reagito, ma se l’è vista brutta, perché i ladri hanno tentato di investire in moto il giocatore e pure la moglie. Tutto si è concluso solo con una grande paura e con il danno minore, la perdita del gioiello: “Non sono riuscito a recuperare il mio orologio – ha scritto Piccini – ma la cosa più importante è che io e la mia famiglia stiamo bene, senza un graffio”.